Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-04791
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Atto n. 4-04791
Pubblicato il 24 giugno 2003
Seduta n. 420
RIPAMONTI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
a partire da domenica 15 giugno 2003 e probabilmente sino a domenica 22 giugno 2003 sulla tratta Colico – Chiavenna sono stati sospesi i treni per mancanza di materiale rotabile in quanto sarebbero fusi;
il servizio sostitutivo dovrebbe essere espletato da bus osservanti lo stesso orario dei treni;
domenica 15 alle ore 19,25 il bus in partenza da Chiavenna per Colico in sostituzione del treno aveva una capienza di 50 posti, mentre gli utenti in quella fascia oraria festiva sono normalmente molti di più, ed è partito in notevole ritardo;
il bus doveva arrivare in stazione con 15 minuti di anticipo sull’orario di partenza nella stazione di Colico, ma sarebbe arrivato con 4 minuti di ritardo causando la perdita della coincidenza con il treno proveniente da Sondrio per Milano;
il capostazione di Colico non avrebbe fornito spiegazioni all’utenza in attesa;
gli utenti che avrebbero dovuto prendere il treno per Milano hanno di conseguenza perso la coincidenza che invece sarebbe stata garantita se vi fosse stata una gestione più flessibile della situazione in risposta alle esigenze degli utenti;
il personale delle Ferrovie dello Stato di Colico non avrebbe dimostrato la opportuna flessibilità nel gestire la situazione creatasi e nel rispondere alle esigenze degli utenti,
si chiede di sapere:
per quale motivo domenica 15 giugno alle ore 19,25 il bus che partiva da Chiavenna per Colico in sostituzione di un treno che normalmente trasporta i gitanti ed i cittadini avesse una capienza di molto inferiore alla richiesta;
se la stazione di Chiavenna abbia comunicato a quella di Colico il ritardo della partenza;
per quale motivo non si sia ritenuto di favorire la coincidenza tardando di cinque minuti la partenza del treno proveniente da Sondrio e diretto a Milano considerando che sulla linea ferroviaria Colico – Lecco le fermate a causa del binario unico molto spesso si prolungano oltre i cinque minuti;
se non si ritenga che episodi di questo tipo stiano penalizzando ulteriormente la Val Chiavenna e se non si ritenga di dover intervenire sull’organizzazione regionale affinché il personale garantisca informazioni e gestione adeguate per rispondere alle esigenze all’utenza.