Pubblicato il 5 dicembre 2012, nella seduta n. 850
GASPARRI - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dell'interno. -
Premesso che:
il Traforo del Monte Bianco è gestito da un Gruppo europeo di interesse economico (GEIE) partecipato al 50 per cento dalla Società italiana per azioni per il Traforo del Monte Bianco (Gruppo Autostrade per l'Italia) e al 50 per cento dalla Società ATMB (Autoroutes et Tunnel du Mont Blanc) partecipata al 67 per cento dallo Stato francese;
la convenzione tra il Governo della Repubblica francese e il Governo della Repubblica italiana sottoscritta a Lucca il 24 novembre 2006 relativa al traforo stradale del Monte Bianco e ratificata dall'Italia con la legge n. 166 del 2007 prevede la regola che le gare d'appalto ricorrenti vengano bandite una volta in diritto italiano e una volta in diritto francese;
il GEIE TMB - Gruppo Europeo di Interesse Economico Traforo del Monte Bianco, in data 9 novembre 2012, ha indetto una procedura di gara per l'affidamento del "Servizio di lotta contro gli incendi e di primo soccorso sulle pertinenze del traforo del Monte Bianco";
la procedura ad evidenza pubblica è soggetta al diritto francese, ai sensi della disciplina prevista dalla direttiva 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e dall'ordinanza n. 2005-649 del 6 giugno 2005;
precedentemente la stessa gara d'appalto era stata indetta nel 2006 in diritto italiano e nel 2009 in diritto francese,
si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza che non è stata rispettata la regola, statuita dalla Convenzione di Lucca, in data 24 novembre 2006, tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica francese e ratificata dalla legge n. 166 del 2007, in materia di alternanza, nell'indizione della gara d'appalto di cui trattasi.