Atto n. 4-08778

Pubblicato il 29 novembre 2012, nella seduta n. 845

GRAMAZIO - Al Ministro della salute. -

Premesso che a quanto risulta all'interrogante:

l'Azienda sanitaria locale (ASL) RmB è caratterizzata da un territorio in rapida espansione demografica, con forte componente in età giovanile ed elevata quota di immigrazione in particolare nel 3° distretto, corrispondente all'VIII Municipio;

da un'analisi sugli indicatori di salute di questo territorio, effettuata dalla Unità operativa complessa (UOC) Sistemi informativi sanitari della ASL RmB, risultano particolarmente elevati alcuni indicatori, quali il tasso d'incremento demografico, il tasso di natalità e fecondità, e, sempre nel 3° distretto, l'indicatore socio-economico mostra valori indicativi di disagio sociale e di difficoltà economica nelle possibilità di usufruire di consumi sanitari privati;

l'offerta di prestazioni specialistiche erogate da presidi pubblici aziendali per questo territorio appare evidentemente marginale rispetto all'offerta garantita dai soggetti erogatori privati;

considerato che:

per quanto attiene all'offerta di prestazioni specialistiche ambulatoriali, garantite da servizi pubblici, si rileva che nella ASL, con una popolazione residente di 730.000 abitanti nel 2011, le prestazioni di radiologia diagnostica sono a tutt'oggi erogate solo da 12 ambulatori pubblici, mentre risultano numerose le strutture private e private accreditate;

per le prestazioni di risonanza magnetica nucleare, la situazione appare ancora più in sofferenza, in quanto il territorio risulterebbe completamente sprovvisto di tale offerta aziendale, se non per l'opportunità offerta presso i presidi ospedalieri del Pertini e del policlinico Casilino. Risulta però che la ASL abbia effettuato una riduzione del budget previsto per l'erogazione di tali prestazioni presso il policlinico Casilino e che viceversa ci sia di fatto stato un incremento incontrollato di attività di risonanza magnetica in strutture non aziendali;

dai dati SIAS Regione Lazio 2010, si evince che il policlinico Casilino esegue circa 14.000 risonanze magnetiche per gli abitanti della ASL RmB e 12.100 per gli abitanti di altre ASL. Contemporaneamente oltre 37.500 risonanze magnetiche ai cittadini della ASL RmB, pari al 75 per cento del totale, vengono eseguite in strutture non aziendali,

si chiede di sapere:

quali iniziative di propria competenza il Ministro in indirizzo intenda porre in essere per conoscere quale sia la reale composizione dell'offerta di prestazioni pubbliche, private e private accreditate per la diagnostica radiologica e di risonanza magnetica nel territorio della ASL RmB e per conoscere quali siano state le azioni poste in essere dalla Direzione aziendale, per evitare il ricorso a prestazioni di risonanza magnetica in mobilità passiva e in strutture private, dove è peraltro impossibile eseguire un adeguato controllo della qualità delle prestazioni erogate;

se intenda promuovere la verifica, nei modi e con le prerogative previste dalla normativa vigente, di quali azioni siano state poste in essere dalla Direzione aziendale della ASL RmB per evitare che si creasse il fenomeno delle liste d'attesa per la risonanza magnetica presso il policlinico Casilino, che all'interrogante risulta essere giunto a 290 giorni di attesa per questa tipologia d'esame.