Atto n. 4-08655

Pubblicato il 13 novembre 2012, nella seduta n. 834

MUSSO - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -

Premesso che a quanto risulta all'interrogante:

il 27 maggio 2008 il Sultano dell'Oman ha donato 3 milioni di euro al " Conservatorio" Piccinni di Bari per offrire borse di studio agli allievi meritevoli;

nel maggio 2010 nasce la Fondazione "Giovanni Paolo II" del Conservatorio di Bari con la finalità di gestire tale fondo in favore degli studenti del Conservatorio di Bari e di portare avanti ben cinque progetti, secondo un piano di lavoro che era stato presentato anche al Ministero: una borsa di studio destinata a un giovane ricercatore italiano di etnomusicologia; 60 borse di studio per la formazione di professori d'orchestra; 5 borse di studio per la realizzazione di un'indagine socio-musicale sui bambini dagli 8 ai 13 anni per creare poi il primo coro di voci bianche; 5 dottorati di ricerca in collaborazione con l'Università di Napoli; infine iniziative per la celebrazione del trentennale di Nino Rota;

nonostante le reiterate richieste di chiarezza nella gestione e le fattive proposte presentate più volte dal direttore, dal consiglio accademico e dagli studenti del Conservatorio, ancora oggi non è dato di sapere in che modalità la Fondazione potrà intervenire a favore della comunità accademica mediante progetti e finanziamenti, né è stata mai presentata alcuna relazione sull'attività svolta dalla Fondazione negli oltre due anni trascorsi dalla nascita ad oggi;

ad oggi, di quei fondi, risulta siano stati spesi 61.000 euro per la concessione di 21 borse di studio;

in data 29 settembre 2012 il consiglio accademico del Conservatorio di Bari, dopo aver ampiamente discusso, è giunto alle seguenti determinazioni: preso atto delle mancate risposte della Fondazione alle diverse richieste e proposte inoltrate dal direttore, dal consiglio accademico e dagli studenti dell'Istituzione, valutata la perdurante inattività della suddetta Fondazione, ritenendo inutile il persistere di tale organismo, chiede lo scioglimento immediato della Fondazione e la restituzione dei fondi al Conservatorio per utilizzarli immediatamente ed esclusivamente per iniziative destinate agli studenti, nonché la rendicontazione dettagliata, gli atti relativi all'utilizzo del fondo e i relativi interessi maturati dalla donazione ad oggi;

il 27 ottobre 2010 il Maestro Francesco Monopoli viene nominato alla guida del Conservatorio ed entra a far parte di diritto del Consiglio di amministrazione della Fondazione. Risultando però essere contemporaneamente presidente di un'associazione culturale e musicale di Barletta, cui fa tuttora capo la scuola di musica "Curci", a parere dell'interrogante si configura evidentemente una situazione di potenziale concorrenza fra le due istituzioni;

il direttore generale dell'Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam) presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, dottor Giorgio Bruno Civello, che dovrebbe esercitare il potere disciplinare nei confronti dei docenti di conservatorio (e pertanto anche dei direttori di conservatorio), ai sensi dell'art. 55-bis, comma 1, secondo periodo, del decreto legislativo n. 165 del 2001, introdotto dal decreto legislativo n. 150 del 2009, risulta essere componente del consiglio di amministrazione della fondazione Giovanni Paolo II; e questo, a parere dell'interrogante, configura una situazione di conflitto di interessi in potenziale contrasto con i principi di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione, specie ove si considerasse l'eventualità di azioni disciplinari nei confronti del direttore del Conservatorio di Bari,

si chiede di sapere:

quali iniziative si intendano adottare per consentire l'utilizzazione immediata degli importi donati nel 2008 al " Conservatorio" Piccinni di Bari;

quali procedure si intendano porre in essere per evitare potenziali conflitti di interesse in capo al direttore del conservatorio, Maestro Francesco Monopoli, nonché al direttore dell'Afam, dottor Giorgio Bruno Civello.