Atto n. 4-08596

Pubblicato il 5 novembre 2012, nella seduta n. 827

FLERES - Al Ministro della giustizia. -

Premesso che, per quanto risulta all'interrogante:

la situazione presso la casa circondariale di Sulmona giorno dopo giorno peggiora;

alla carenza dell'organico del personale di polizia penitenziaria, si associa la congestione del numero dei detenuti: sono 450 le unità recluse, ovverosia 200 in più rispetto alla capienza regolamentare, alcuni dei quali sono aggressivi e pericolosi;

l'insufficiente presenza del direttore presso la sede del carcere determina, se confermata, un inevitabile aggravio di lavoro per il personale di polizia penitenziaria, ma anche un maggior rigore, che è conseguenza dello spostamento di funzioni da un direttore ad un comandante di polizia penitenziaria;

la scarsa presenza del dirigente sanitario, figura chiave all'interno di una struttura penitenziaria, sembrerebbe essere determinata dal fatto che egli è anche il Sindaco di Sulmona. Si comprende bene come sia difficile conciliare la funzione di dirigente sanitario con il mandato che un Sindaco ha il diritto/dovere di esercitare;

a tutto ciò si aggiunge la lentezza con cui le visite mediche vengono effettuate (alle volte occorre attendere anche 13-14 mesi) e, infine, la presenza dei muri divisori nelle sale colloqui,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto esposto, se intenda effettuare le opportune verifiche e quali iniziative intenda intraprendere al riguardo.