Pubblicato il 10 ottobre 2012, nella seduta n. 811
FLERES - Ai Ministri della salute e dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
con la legge n. 210 del 1992, modificata dalla legge n. 238 del 1997 e dalla legge n. 229 del 2005, si prevede un riconoscimento economico a favore di soggetti danneggiati irreversibilmente da complicazioni insorte a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni di sangue e somministrazione di emoderivati, che ne facciano richiesta con un'apposita domanda alla ASL di appartenenza;
l'indennizzo è effettuato con un assegno bimestrale, reversibile per 15 anni, cumulabile con ogni altro tipo di sostentamento, di un importo rivalutato annualmente in base al tasso di inflazione programmato e variabile a seconda della gravità del danno e della corrispondente categoria;
in data 13 luglio 2012 sulla Gazzetta Ufficiale n. 162 è stato pubblicato il decreto del Ministro della salute 4 maggio 2012, recante: "Definizione dei moduli transattivi in applicazione dell'articolo 5 del decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze 28 aprile 2009, n. 132";
si definisce modulo transattivo lo schema contenente i parametri e il corrispondente importo da riconoscere ai fini transattivi per ogni singola categoria di danneggiati individuati dall'art. 3, comma 1, del regolamento e che tiene conto degli elementi soggettivi e oggettivi riportati nella relativa istanza pervenuta entro il 19 gennaio 2010;
l'operazione transattiva quantificata in un importo massimo di 1.935 milioni di euro e tenuto conto del numero delle istanze pervenute e dell'autorizzazione di spesa pari a 128 milioni di euro per l'anno finanziario 2012 e a 154,7 milioni a decorrere dal 2013, si perfeziona attraverso l'erogazione di un massimo di 15 rate annuali a decorrere dall'esercizio finanziario 2012,
se chiede di conoscere:
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza che non è ancora stato corrisposto alcun assegno alle persone danneggiate irreversibilmente, che hanno presentato regolare domanda;
se e come il Ministro dell'economia e delle finanze intenda intervenire, per quanto di competenza, affinché venga sbloccata una situazione che ormai si protrae da troppo tempo.