Atto n. 3-03063

Pubblicato il 20 settembre 2012, nella seduta n. 798

PERDUCA , PORETTI - Al Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione. -

Premesso che:

la V Conferenza nazionale si è tenuta a Trieste dal 12 al 14 marzo 2009;

secondo l'art. 1, comma 15, del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990: "ogni tre anni, il Presidente del Consiglio dei ministri, nella sua qualità di Presidente del Comitato nazionale di coordinamento per l'azione antidroga, convoca una conferenza nazionale sui problemi connessi con la diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope alla quale invita i soggetti pubblici e privati che esplicano la loro attività nel campo della prevenzione e della cura della tossicodipendenza. Le conclusioni di tali conferenze sono comunicate al Parlamento anche al fine di individuare eventuali correzioni alla legislazione antidroga dettate dall'esperienza lavorativa";

considerato che:

al 19 settembre 2012 il Governo ha informalmente fatto sapere che, anche per motivi relativi ad implicazioni economiche, non intende convocare la VI Conferenza nazionale entro la fine del 2012;

secondo quanto pubblicato sul sito di "droganews" in data 13 settembre, il Governo sarebbe intenzionato a creare un "Consorzio internazionale di solidarietà tra Stati in materia di prevenzione dell'uso di droghe e delle dipendenze" in occasione di un incontro internazionale dal titolo "Prevention strategy and policy makers - A solidarity consortium", e tale incontro dovrebbe esser organizzato a Roma il 9 e 10 ottobre 2012 dal Dipartimento politiche antidroga (DPA) in collaborazione con l'Unodc (United Nations office on drugs and crime) e l'Unicri (United Nations interregional crime and justice research institute);

l'incontro dovrebbe vertere sul confronto di esperienze e buone prassi dei vari Paesi con l'intento di creare importanti collaborazioni tra i diversi Stati e poter aumentare le reciproche potenzialità di prevenzione. Prenderanno parte all'evento i rappresentanti governativi competenti in materia di politiche antidroga provenienti da tutto il mondo, alla presenza, tra gli altri, del ministro Andrea Riccardi, Yuri Fedotov, Direttore esecutivo dell'Unodc, Jonathan Lucas, Direttore dell'Unicri, e Giovanni Serpelloni, Capo DPA;

considerato inoltre che secondo il sito di "politicheantidroga", nell'ambito dell'accordo internazionale di collaborazione scientifica tra il DPA della Presidenza del Consiglio dei ministri e il National institute on drug abuse (NIDA) degli USA siglato a luglio del 2011, è stato definito un obiettivo che riguarda la promozione e la realizzazione di studi e ricerche applicate nel settore delle neuroscienze delle dipendenze, ed in particolare del neuroimaging e che a tale scopo, il DPA, in collaborazione con il NIDA e l'Unodc, si intende organizzare il 3° congresso internazionale su neuroscienze e dipendenze con "l'obiettivo di offrire ai professionisti del settore e ai ricercatori universitari informazioni scientifiche sui danni provocati dall'uso di droghe sul cervello, documentati dalle tecniche di neuroimaging, e sul ruolo che le neuroscienze delle dipendenze possono svolgere nella pratica diagnostica e clinica"; tale incontro si terrà il 13 novembre 2012 presso l'Auditorium del palazzo della Gran Guardia di Verona,

si chiede di sapere:

quale sia il motivo per cui il DPA abbia deciso di investire le proprie risorse umane ed economiche nella realizzazione di incontri di livello internazionale che agli interroganti risultano essere del tutto estranei al proprio mandato non tenendo conto di quanto previsto dall'art. 1, comma 15, del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990;

se il Ministro in indirizzo, ferma restando la propria intenzione di non convocare la VI conferenza nazionale sulle droghe, non ritenga comunque opportuno coinvolgere parlamentari, accademici, esperti - anche internazionali - associazioni e operatori del settore in un contesto istituzionale per affrontare molte delle problematiche contenute nel rapporto annuale al Parlamento in materia di sostanze stupefacenti.