Atto n. 3-01035

Pubblicato il 13 maggio 2003
Seduta n. 392

SPECCHIA. - Ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio, delle attività produttive e delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso:

che nella primavera del 2004 inizieranno i lavori per la realizzazione del rigassificatore della British Gas la cui localizzazione nell'area di Capo Bianco del porto di Brindisi è stata contestata da parlamentari, rappresentanti regionali e locali ed anche dall'interrogante in quanto l'area in questione aveva una diversa destinazione;

che nei giorni scorsi si è parlato di un accordo tra British Gas ed Enel per un eventuale raddoppio della capacità di lavorazione del rigassificatore rispetto al progetto iniziale presentato dalla British Gas con un utilizzo di maggiori spazi del porto di Brindisi;

che in questo quadro si sarebbero tenuti incontri "riservati" tra l'azienda in questione ed alcuni rappresentanti istituzionali ed esponenti di alcune forze politiche;

che nelle scorse settimane vi sono state numerose prese di posizione sulla utilizzazione complessiva del porto di Brindisi, dove aree destinate al trasporto passeggeri vengono sostanzialmente utilizzate per la movimentazione del carbone e dei gessi che alimentano le centrali termoelettriche di Brindisi,

si chiede di conoscere:

se risponda al vero che la British Gas intende raddoppiare la capacità di lavorazione ed occupare maggiori aree del porto di Brindisi e tutto ciò in contrasto con il progetto iniziale;

se i Ministri non ritengano di contrastare tale disegno, considerato che il porto in questione deve assolvere anche ad altre funzioni certamente non compatibili con l'impianto innanzi citato ed anche con la presenza di enormi quantità di carbone e di gessi.