Atto n. 4-07923

Pubblicato il 11 luglio 2012, nella seduta n. 763

MARCUCCI - Al Ministro dello sviluppo economico. -

Premesso che:

Poste italiane ha inviato nei giorni scorsi all'Agcom la lista delle proprie strutture considerate antieconomiche. In tale lista si evidenzia che 1.156 sportelli in tutta Italia potrebbero essere chiusi entro la fine del 2012, mentre 638 sarebbero da "razionalizzare" con orari di apertura fortemente ridotti;

la percentuale maggiore degli sportelli che potrebbero essere soppressi riguarda piccoli centri o aree di montagna, ovvero luoghi dove il servizio postale svolge una funzione essenziale e che comunque nel corso degli anni ha già subito una fortissima riduzione degli orari di apertura;

risulta essere particolarmente colpita la regione Toscana, con la possibile chiusura di 120 uffici, molti dei quali nelle aree della valle del Serchio, della Lunigiana, della montagna pistoiese, del Casentino, del Mugello e dell'Amiata,

si chiede di sapere:

quali iniziative di competenza il Ministro in indirizzo intenda assumere per garantire l'esecuzione di un servizio pubblico essenziale quale quello postale;

quali provvedimenti di competenza intenda approvare per salvaguardare i centri minori, le aree rurali e montane che risultano essere le più colpite dal piano di ristrutturazione di Poste italiane.