Pubblicato il 30 maggio 2012, nella seduta n. 733
PARAVIA , ESPOSITO , FASANO , CARDIELLO - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
come è noto, l'iniziativa denominata "Cantieri Italia", presentata alla stampa dal Ministro delle infrastrutture e trasporti il 18 maggio 2012, intende illustrare lo stato di avanzamento delle opere pubbliche, fissando altresì i futuri obiettivi nel settore dello sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti per i prossimi 12 mesi;
tale progetto, che prevede lo stanziamento di fondi da parte del CIPE per un totale di 100 miliardi di euro entro il 2013, si avvale anche di uno strumento di comunicazione, rappresentato da un'apposita sezione del sito Internet del Ministero delle infrastrutture in cui sono indicate, analiticamente, tutte le opere da realizzare o da completare sull'intero territorio nazionale, regione per regione;
come riporta il "Corriere del Mezzogiorno" del 20 maggio, la lista contenuta nella sezione dedicata del sito Internet del Ministero, pur menzionando diverse opere per la Campania, non contempla alcuna opera pubblica da realizzare sul territorio della provincia di Salerno, considerata perciò da tale testata giornalistica una "provincia dimenticata";
la maggior parte delle opere, infatti, riguardano progetti viari e ferroviari che interessano principalmente il territorio della provincia di Napoli e, indirettamente, i territori delle province di Avellino e di Benevento;
il territorio salernitano, al contrario, risulterebbe al momento interessato soltanto marginalmente dal completamento di un'arteria stradale a scorrimento veloce che collega Contursi terme (Salerno) con Grottaminarda (Avellino), la cui cantierizzazione avverrebbe, in ogni caso, in territorio irpino;
nonostante il precedente Governo Berlusconi avesse parzialmente finanziato l'ammodernamento dell'importante raccordo autostradale Salerno-Avellino con 190 milioni di euro (cifra poi ridotta a 123 milioni), il progetto "Cantieri Italia" non prevede tale opera, né tantomeno attribuisce rilevanza alle ulteriori opere infrastrutturali, viarie, portuali ed aeroportuali, di primaria importanza per la città di Salerno e per il suo territorio provinciale;
ferme restando le priorità infrastrutturali delle restanti province, il territorio della provincia di Salerno, esteso su una superficie di ben 4.918 chilometri su cui insistono 158 comuni, per una popolazione residente complessiva di circa 1.200.000 abitanti, necessita di altrettante opere pubbliche, di tipo viario, ferroviario, portuale ed aeroportuale, che non possono essere disattese;
lo stesso Ministro, nella conferenza stampa di presentazione del progetto, ha specificato che la lista delle opere, anche sulla base delle determinazioni che di volta in volta assumerà il CIPE, verrà aggiornata ogni tre mesi ed è, pertanto, auspicabile che i futuri provvedimenti possano riguardare opere relative al territorio salernitano,
si chiede di sapere quali provvedimenti il Governo intenda assumere al fine di prevedere una più equa dislocazione delle opere pubbliche infrastrutturali da realizzare o da approvare nei prossimi mesi nell'ambito della Campania, tenendo conto delle specificità, della vastità e delle esigenze dei cittadini residenti nei diversi territori delle province campane ed, in particolare, della provincia di Salerno.