Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-02763
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Atto n. 3-02763
Pubblicato il 28 marzo 2012
Seduta n. 701
CARLINO , BELISARIO - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'interno e del lavoro e delle politiche sociali. -
Premesso che:
l'articolo 6 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (cosiddetto decreto salva Italia), convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, ha disposto che, ferma la tutela derivante dall'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, sono abrogati gli istituti dell'accertamento della dipendenza dell'infermità da causa di servizio, del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio, dell'equo indennizzo e della pensione privilegiata;
sebbene il medesimo articolo 6 specifichi che la disposizione non si applica nei confronti del personale appartenente al comparto sicurezza, difesa, soccorso pubblico e al Corpo dei vigili del fuoco, questa norma colpisce in particolare i lavoratori della Polizia locale, i quali ogni giorno svolgono, al pari (e forse più) delle altre Forze di polizia, un importante lavoro sul territorio a contatto diretto con i cittadini, con professionalità e costante impegno in situazioni spesso complesse, di pericolo, al gelo o al caldo asfissiante, quasi sempre nello smog e nel rumore del traffico. Recenti notizie di cronaca hanno dimostrato quanto il lavoro degli appartenenti alla polizia locale sia certamente non meno pericoloso e delicato di quello delle altre Forze di polizia, le quali tuttavia non sono state interessate dalle disposizioni del citato articolo 6. Si tratta di una disposizione iniqua e ingiusta che costituisce un vero e proprio attacco alla professionalità dei lavoratori;
considerato inoltre che:
tale disposizione, oltre a cancellare improvvisamente gli istituti dell'accertamento della causa di servizio, della pensione privilegiata e dell'equo indennizzo per i dipendenti dello Stato, determina incertezze di carattere interpretativo direttamente connesse a possibili disparità di trattamento dei potenziali soggetti coinvolti;
il diritto ad avere riconosciuta la causa di servizio a seguito di un infortunio accaduto durante il lavoro, compresi tutti gli interventi complementari legati ad essa, ha costituito una conquista importante per il mondo del lavoro, ottenuta con anni di lotte e sacrifici delle categorie più interessate;
a tal riguardo, in data 15 febbraio 2012, il Gruppo parlamentare Italia dei Valori ha presentato un disegno di legge, che si compone di un unico articolo, volto all'abrogazione del citato articolo 6 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Atto Senato 3147),
si chiede di sapere:
quali provvedimenti urgenti il Governo intenda porre in essere al fine di risolvere i problemi di carattere interpretativo insiti nella disposizione citata;
se, in ogni caso, non ritenga opportuno proporre con urgenza l'abrogazione dell'articolo 6 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, o intervenire attraverso un adeguato sostegno formale all'approvazione dell'Atto Senato 3147, assegnato alla 1ª Commissione permanente (Affari costituzionali) in sede referente il 6 marzo 2012.