Atto n. 4-04258

Pubblicato il 1 aprile 2003
Seduta n. 370

SPECCHIA. - Ai Ministri delle attività produttive, delle infrastrutture e dei trasporti e della giustizia. -

Premesso:

che nella mattinata di domenica 30 marzo 2003. a Brindisi, in località Cerano, un pescatore subacqueo, Valerio Pazienza, è morto dopo essere stato risucchiato dalle bocche di aspirazione dell'acqua marina della centrale termoelettrica di Brindisi Sud;

che nell'area di mare in questione, interdetta alla pesca ed alla balneazione con opportune segnalazioni, ci sono 4 condotti di aspirazione in cemento, larghi 4 metri, ed altri 3, che si snodano nel mare per 400 metri a 8 metri di profondità;

che le parti iniziali delle bocche di aspirazione sono chiuse da sbarre di ferro incrociate a 20 centimetri una dall'altra, mentre i condotti, dopo 400 metri, sfociano nella "vasca di calma" dove viene riversata l'acqua marina aspirata;

che ad una delle condotte era stata rimossa la barra della griglia di protezione;

che la Magistratura sta accertando le cause della morte di Valerio Pazienza ed anche se fossero state adottate tutte le misure di sicurezza e di funzionalità degli impianti;

che più in particolare sarà accertato quando la barra della griglia di protezione sia stata rimossa;

rilevato che è necessario che nella zona e negli impianti siano rafforzate le misure di sicurezza al fine di tutelare l'incolumità delle persone,

l'interrogante chiede di conoscere quali urgenti iniziative i Ministri in indirizzo intendano assumere.