Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-07151

Atto n. 4-07151

Pubblicato il 22 marzo 2012
Seduta n. 698

BELISARIO - Al Ministro dello sviluppo economico. -

Premesso che:

Finmeccanica è leader di settore in Italia ed è detentrice di un patrimonio industriale strategico di primaria importanza per il Paese. Il capitale della società è detenuto per il 30,2 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze, mentre la quota restante è detenuta dal pubblico indistinto e da investitori istituzionali italiani ed esteri;

la società ha investimenti nei settori dell'aeronautica, dello spazio, dell'elettronica per la difesa, degli elicotteri, dei sistemi di difesa, dell'energia e dei trasporti. Tra le aziende controllate o partecipate più note vi sono Alenia, Galileo Avionica, AgustaWestland, Oto Melara, Ansaldo Energia, AnsaldoBreda, Ansaldo STS ed STMicroelectronics;

secondo quanto riportato da un articolo de "Il Messaggero" del 27 febbraio 2012, a firma di Massimo Martinelli, nonché da un articolo de "il Fatto Quotidiano" del 3 marzo 2012, a firma di Valeria Pacelli, l'attuale amministratore delegato di Finmeccanica, l'ingegner Giuseppe Orsi, sarebbe al centro di una vicenda di presunta corruzione per la vendita di 12 elicotteri Agusta Westland 101, modello Vip, allestiti per il trasporto di personalità di Governo all'epoca in cui lo stesso Orsi ricopriva la carica di amministratore delegato della predetta Augusta Westland;

il Ministro della difesa indiano, Antony Ak, ha chiesto al Segretario generale della difesa Shashi Kant Sharmit di accertare che non vi furono episodi di corruzione per la stipula del contratto che Agusta Westland firmò nel 2010 con la Indian air force, sbaragliando la concorrenza dell'azienda statunitense Sikorsky Aircraft Corporation;

i vertici della difesa indiana avrebbero sollevato sospetti a seguito di alcune indiscrezioni sull'inchiesta della procura di Napoli relativa alle attività estere delle consociate di Finmeccanica. Nell'ambito di tali indagini sarebbero state richieste alle autorità indiane, in via informale, alcune informazioni in merito alle trattative che portarono alla stipula della commessa;

Finmeccanica ha smentito qualsiasi coinvolgimento della sua controllata Agusta Westland in relazione a presunte irregolarità relative alla fornitura di elicotteri in India, sottolineando, inoltre, che nessuna comunicazione è stata notificata al gruppo;

oltre all'appalto per gli elicotteri, Finmeccanica e le sue consociate hanno firmato negli ultimi anni diversi contratti di enorme valore con l'India, come quello della Selex sistemi integrati con la società statale Cochin Shipyard Limited, per la fornitura di radar navali per le portaerei della marina indiana in costruzione nei cantieri di Kochi; quello della stessa Finmeccanica, che ha già fornito tre sistemi di comando e controllo per le fregate di classe Brahmaputra e il sostegno supplementare logistico, oltre che la fornitura dei radar e dei sistemi per il controllo del traffico aereo da installare negli aeroporti delle città indiane del sud;

l'articolo de "il Fatto Quotidiano" precedentemente citato riferisce, inoltre, di ulteriori preoccupanti scenari in termini di fenomeni di corruttela attualmente oggetto di approfondimento da parte della magistratura;

considerato che:

a seguito della continua pubblicazione di notizie e di documentazione relative ad inchieste giudiziarie in corso, sta emergendo ormai da tempo il coinvolgimento di parte del management di Finmeccanica in episodi che - a prescindere dal rilievo giudiziario, tuttora in corso di accertamento dalla rilevanza penale, nonchè da quella relativa all'opportunità di certi comportamenti - sono in grado di mettere a rischio non soltanto la credibilità dell'intera struttura della società, ma anche la competitività di una delle più importanti aziende italiane;

Finmeccanica ha l'estrema necessità di tutelare l'immagine della società, l'onorabilità del suo marchio e la serietà della sua struttura industriale, anche al fine di rilanciare gli stabilimenti produttivi operanti in stato di crisi;

la situazione di difficoltà di Finmeccanica è stata del resto rappresentata dallo stesso amministratore delegato Giuseppe Orsi nel corso dell'incontro con le segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm tenutosi a Roma il 22 febbraio scorso: in tale occasione, l'ingegner Orsi ha indicato come possibile soluzione l'uscita di Finmeccanica dal comparto dei trasporti e da quello dell'energia;

la vendita o la dismissione di asset come Ansaldobreda, Ansaldo STS, Ansaldo Energia, nonché Breda Menarini Bus, comporterebbero tuttavia lo smantellamento di un patrimonio industriale strategico di primaria importanza per il Paese, e avrebbero conseguenze nefaste sulle prospettive occupazionali dei lavoratori, con ripercussioni molti gravi anche nelle regioni meridionali, dove potrebbe essere messa a repentaglio la sopravvivenza di importanti realtà industriali, quali ad esempio lo stabilimento Ansaldo STS, già Wabco Westinghouse, di Tito scalo (Potenza);

aziende di eccellenza, leader del mercato mondiale, come AnsaldoBreda, che rappresenta ad oggi l'unico costruttore a ciclo integrato in grado di produrre treni ad alta velocità, treni pendolari, tram, metropolitane leggere e pesanti, o Ansaldo Energia, che rappresenta per la città di Genova un patrimonio di inestimabile tecnologia e di lavoro di qualità costruito in stretto rapporto con la locale Università, sono obiettivi della speculazione finanziaria internazionale;

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali siano le valutazioni in merito, considerato che le questioni sollevate coinvolgono una delle più importanti imprese industriali del Paese;

quali iniziative intenda adottare, alla luce degli episodi citati, al fine di tutelare la credibilità e la competitività economico industriale di Finmeccanica e garantire l'affidabilità e la credibilità del suo management, tanto più necessaria in relazione all'estrema delicatezza delle sue funzioni e delle sfide che la società deve affrontare per tutelare i suoi asset strategici;

quali azioni concrete il Governo intenda porre in essere per impedire la cessione degli asset civili di Finmeccanica, nell'ambito delle proprie competenze, al fine di garantire che le scelte della società vadano nella direzione dello sviluppo e del rilancio produttivo dei settori e degli stabilimenti che rappresentano un'importantissima risorsa strategica per il Paese.