Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-07069

Atto n. 4-07069

Pubblicato il 13 marzo 2012
Seduta n. 690

DI GIACOMO - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

l'azienda speciale FAI (Formazione e assistenza alle imprese), partecipata al 100 per cento dalla Camera di commercio di Campobasso, è stata chiusa e posta in liquidazione alla fine del 2010 con un passivo, sembrerebbe, di ben 485.000 euro;

liquidatrice è stata nominata la direttrice della Camera di commercio dottoressa Lorella Palladino;

dalle bozze di bilancio si evincerebbe che nel settembre 2011, dopo la messa in liquidazione, la Camera di commercio di Campobasso avrebbe provveduto a versare sul conto della FAI la somma di 174.000 euro per chiudere uno scoperto di conto corrente che la BNL aveva revocato, a titolo di prestito temporaneo;

non si capisce con quali risorse una società in liquidazione e con uno sbilancio patrimoniale di ben 485.000 euro possa mai restituire un prestito di tale entità alla Camera di commercio;

la Giunta della Camera di commercio di Campobasso vede al suo interno, come componente, l'ultimo Presidente della FAI prima della messa in liquidazione, e questo fatto potrebbe comportare un evidente conflitto di interessi nei fatti accaduti;

sull'azienda speciale FAI è stata condotta nei mesi scorsi una ispezione da parte del Ministero dell'economia e delle finanze, che, riscontrando lo sbilanciamento, aveva chiesto di accertare eventuali responsabilità e di spiegare come si intendesse coprire la perdita finanziaria;

dagli ispettori era stata inviata una relazione al Ministero dell'economia e alla Procura nazionale e regionale della Corte dei conti;

nel gennaio 2012 la Giunta Camerale avrebbe preso solo atto della relazione della liquidatrice sui documenti e sui chiarimenti da inviare al Ministero dell'economia, senza altri provvedimenti adottati,

si chiede di sapere:

se al Ministro in indirizzo risulti che quanto esposto corrisponde alla realtà dei fatti;

se nei fatti accertati risulti che possano eventualmente ravvisarsi elementi di illegalità e di illegittimità;

quali provvedimenti di competenza il Ministro in indirizzo intenda assumere nei confronti degli eventuali responsabili in difesa dell'interesse pubblico.