Atto n. 4-06149

Pubblicato il 25 ottobre 2011
Seduta n. 630

PITTONI - Al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. -

Premesso che sono in corso le operazioni relative alla rilevazione statistica 15° censimento generale della popolazione e censimento generale delle abitazioni;

osservato che:

l'Istat rende disponibili a supporto della documentazione in italiano il questionario, la lettera informativa e la guida alla compilazione nelle lingue albanese, arabo, bengalese, bulgaro, cinese, francese, inglese, macedone, polacco, portoghese, romeno, russo, serbo, singalese, sloveno, spagnolo, tedesco, ucraino e urdu;

i questionari di rilevazione distribuiti nelle regioni Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige sono redatti anche nelle lingue oggetto di tutela, mentre non si garantisce ai cittadini italiani residenti nei comuni appartenenti alla minoranza etnica friulana la possibilità di esprimersi nella loro lingua;

ritenuto che l'operato dell'Istat è a giudizio dell'interrogante in palese contrasto con l'articolo 6 della Costituzione, con l'articolo 3 dello Statuto della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, con gli statuti di numerosi comuni a stragrande maggioranza di friulani, e in particolare con la legge 15 dicembre 1999, n. 482, recante «Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche»,

l'interrogante chiede di sapere quali provvedimenti di competenza la Presidenza del Consiglio dei ministri intenda assumere per garantire agli appartenenti alla lingua oggetto di tutela la possibilità di esprimersi nella loro madrelingua.