Atto n. 4-06097

Pubblicato il 13 ottobre 2011
Seduta n. 625

BRUNO , RUSSO - Al Ministro dell'interno. -

Premesso che:

in questi giorni stanno arrivando tramite posta ordinaria i questionari del quindicesimo censimento operato dall'Istat;

le cronache degli ultimi giorni dei principali organi di stampa nazionale riferiscono di migliaia di famiglie cimentatesi solertemente nella compilazione on line delle operazioni a tal uopo previste, raccontando di notevoli disagi;

la quasi totalità dei soggetti sottoposti alle domande del questionario siano privi di sufficienti elementi di informazione circa i termini della riconsegna stessa del questionario a causa di una campagna pubblicitaria inesistente a cui il Governo era invece tenuto;

l'inefficienza e la inconsistenza del sistema di informazioni connesse al censimento in atto ha determinato un vulnus di conoscenze pubbliche relative alle sanzioni che possono comminarsi ai soggetti inadempienti ai sensi del decreto legislativo n. 322 del 1989, che vanno da un minimo di 200 euro ad un massimo di 2.000 euro,

gli interroganti chiedono di sapere:

se il Ministro in indirizzo non intenda intervenire quanto prima ed in maniera incisiva affinché si individuino i motivi che hanno determinato i disagi per i cittadini;

se non voglia chiarire le responsabilità che hanno generato ritardi e rallentamenti nella riconsegna via Internet dei questionari;

se non intenda attivarsi per rendere noti i costi complessivi dell'intera operazione a carico dell'Erario pubblico, ed in particolare i costi eventuali della campagna informativa;

se non abbia intenzione di avviare una consistente campagna di comunicazione agli italiani circa le sanzioni previste.