Atto n. 4-06050

Pubblicato il 11 ottobre 2011
Seduta n. 620

ANDRIA - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, delle infrastrutture e dei trasporti e delle politiche agricole alimentari e forestali. -

Premesso che:

la provincia di Salerno è stata interessata da un violento nubifragio nella giornata del 7 ottobre 2011;

per effetto delle avversità atmosferiche si sono diffusamente verificati sul territorio provinciale allagamenti e smottamenti di terreno che hanno provocato disagio alle popolazioni residenti ed alle attività produttive ed in particolare al comparto agricolo, zootecnico e del commercio;

nel territorio comunale di San Gregorio Magno, nella frazione Teglie, al confine con il Comune di Buccino, vari smottamenti di terreno e, soprattutto, la esondazione dall'alveo del vallone Forcina, i cui argini da anni non esistono più, hanno messo a repentaglio la pubblica incolumità e a rischio una parte degli insediamenti abitativi;

per effetto di ciò e per comprensibili ragioni prudenziali, circa 200 persone si sono viste costrette ad abbandonare le proprie abitazioni, trovando poi accoglienza presso congiunti e concittadini, sebbene il Comune di San Gregorio Magno avesse tempestivamente predisposto provvisorie sistemazioni alloggiative;

un cittadino di San Gregorio Magno è rimasto ferito, fortunatamente in modo non grave, nel tentativo di trarsi in salvo, evitando così la tragedia;

alcune piccole aziende zootecniche sono state gravemente danneggiate e i detriti hanno travolto i capi di bestiame, provocandone la perdita;

tenuto conto che anche nel territorio comunale di Polla nel Vallo di Diano, si è registrata una frana in località Intranita dove una rilevante quantità di fango e di detriti ha invaso il tratto montano della Strada statale 19 che collega Polla con Brienza nel Potentino;

considerato che ancora una volta si evidenzia la necessità di interventi radicali per la prevenzione dal rischio idrogeologico che insidia notevolmente larga parte del territorio provinciale salernitano e di quello regionale campano,

si chiede di sapere:

se il Governo, attraverso la proposta dei competenti Ministri, non ritenga opportuno dichiarare lo stato di emergenza per i citati territori gravemente colpiti dalle avversità atmosferiche del 7 ottobre 2011;

se i Ministri in indirizzo, ciascuno per quanto di competenza, non intendano disporre i dovuti accertamenti, al fine di conoscere l'esatta consistenza dei danni e di assicurare interventi immediati di messa in sicurezza dei territori colpiti, nonché di stanziare tempestivamente risorse finanziare per il ristoro dei danni subiti dagli operatori del comparto zootecnico e agricolo ed infine di attivare i necessari interventi volti al ripristino delle tratte viarie compromesse nella circostanza.