Pubblicato il 4 ottobre 2011, nella seduta n. 615
ARMATO , ANDRIA , CARLONI , CHIAROMONTE , DE LUCA , INCOSTANTE - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
il 1° ottobre 2011 si è verificato un grave atto intimidatorio ai danni del quotidiano campano "Metropolis", a seguito della pubblicazione, nella prima pagina dell'edizione Sud del giornale, di notizie riguardo al "pentito" Salvatore Belviso, esponente del clan D'Alessandro;
secondo quanto si apprende da notizie riportate da diversi quotidiani campani, alcuni familiari di Belviso, alle ore 6.30 della mattina del 1° ottobre 2011, si sarebbero recati presso la sede della redazione, chiedendo di ritirare il giornale dalle edicole e di bloccare la messa in onda della prima pagina dell'edizione Sud nel corso della rassegna stampa del mattino di "Metropolis Tv". Contemporaneamente, sempre secondo le stesse notizie di stampa e testimonianze, alcune persone avrebbero fatto il giro delle edicole di Castellammare di Stabia (Napoli) strappando le locandine ed esortando i giornalai a non vendere "Metropolis";
il grave episodio sarebbe stato poi denunciato dal direttore responsabile del quotidiano, Giuseppe Del Gaudio, ai carabinieri del Comando gruppo di Torre Annunziata che sul caso avrebbero aperto un'inchiesta;
considerato che:
l'inquietante "raid" dimostrerebbe una presenza pericolosa e arrogante della camorra sul territorio;
la vicenda costituisce un grave atto intimidatorio, commesso in violazione dei principi costituzionalmente sanciti di libertà di stampa e di informazione, principi che ogni Governo democratico dovrebbe sempre garantire non solo per assicurare l'esistenza di una stampa libera, ma anche per salvaguardare la sicurezza, la libertà e l'incolumità personale a tutti quei giornalisti che nel Paese sono impegnati in meritorie attività di inchiesta,
si chiede di sapere:
se il Governo sia a conoscenza del grave episodio riferito in premessa e quali valutazioni esprima in merito;
quali iniziative di competenza ritenga opportuno avviare per individuare i responsabili degli atti intimidatori;
quali misure necessarie ed urgenti intenda adottare per fare in modo che episodi del genere non si ripetano e che venga garantita l'incolumità dei giornalisti e la regolare vendita del quotidiano nell'area stabiese.