Pubblicato il 22 settembre 2011
Seduta n. 609
RUTELLI , VALDITARA , BAIO , BALDASSARRI , BRUNO , CONTINI , DE ANGELIS , DIGILIO , GERMONTANI , MILANA , MOLINARI , RUSSO
Il Senato,
rilevato che la crisi internazionale dei mercati finanziari, le conseguenze proiettate sulla economia, i vincoli europei di bilancio e le serie criticità in atto in Italia hanno fatto emergere la necessità inderogabile di definire le riforme costituzionali e istituzionali all'esame del Parlamento, in particolare per la riorganizzazione delle funzioni dello Stato e dei sistemi territoriali, per stabilire nuove regole per l'equilibrio della spesa pubblica e un più efficiente ed equo sistema fiscale per cittadini e imprese, poiché il quadro di tali riforme è fondamentale per la ripresa della economia del Paese, per l'incremento della occupazione e per la tutela e la modernizzazione del sistema di welfare su tutto il territorio nazionale;
preso atto della unanime constatazione che è necessario giungere a una riduzione e a una riorganizzazione dei livelli territoriali di Governo, non limitata all'abolizione delle province e alla conseguente attribuzione delle funzioni da queste esercitate agli altri livelli di governo territoriale;
visto altresì che l'auspicata riduzione dei livelli di governo comporta una complessiva opera di riordino costituzionale che coinvolga anche l'intero Titolo V della Costituzione;
preso atto della larga volontà politica di ridurre il numero dei parlamentari e del fatto che tale azione non può che essere coordinata con la riforma del vigente sistema bicamerale paritario, e la reintroduzione di un sistema elettorale che restituisca agli elettori il diritto di scegliere i loro rappresentanti in Parlamento;
considerata l'opportunità che l'istituzione di una Commissione speciale, ai sensi dell'articolo 24 del Regolamento del Senato, possa contribuire all'individuazione di un percorso di riforme costituzionali e delle connesse riforme istituzionali, e alla definizione conseguente dei precisi temi da sottoporre all'esame dell'Assemblea del Senato,
delibera di istituire una Commissione speciale, ai sensi dell'articolo 24 del Regolamento, che provveda entro il mese di novembre 2011 alla redazione di una relazione, da sottoporre all'esame dell'Assemblea, che preveda un preciso percorso riguardante: a) la revisione del Titolo I, parte II, della Costituzione, che stabilisca la riduzione del numero dei parlamentari in un sistema bicamerale non perfetto; b) la revisione della legge elettorale al fine di consentire pienezza della rappresentanza, formazione di coerenti coalizioni di Governo e scelta degli eletti da parte degli elettori; c) la revisione del Titolo V della Costituzione che contempli la radicale riorganizzazione e soppressione di Province e Città metropolitane, oltre che degli altri livelli intermedi, l'accorpamento funzionale dei Comuni, la possibilità di accorpamento delle Regioni secondo criteri di omogeneità territoriale, di connessioni socio-economiche e per numero di abitanti e la ridefinizione delle competenze concorrenti tra Stato e Regioni alla luce dell'esperienza dell'ultimo decennio, oltre che per ridurre il contenzioso costituzionale; d) il deferimento ad organismi "terzi" delle decisioni di autorizzazione a procedere per i parlamentari e dei giudizi nei confronti dei magistrati; e) la modifica dell'art. 81 della Costituzione per stabilire l'obbligo del pareggio di bilancio.