Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00921

Atto n. 3-00921

Pubblicato il 6 marzo 2003
Seduta n. 351

CURTO. - Ai Ministri delle attività produttive e dell'economia e delle finanze. -

Premesso che :

- sono di questi giorni notizie secondo le quali la Fiat Avio starebbe per cedere un segmento importantissimo delle proprie attività ( probabilmente il più importante in assoluto ) , e, precisamente , quello relativo ai programmi governativi nei settori "Aeronautica Militare e Marina militare ";

- sempre secondo tali notizie , le ipotesi di acquisizione vedrebbero interessate o la nostra Finmeccanica , oppure holding straniere,

l'interrogante chiede di conoscere:

se quanto premesso corrisponda al vero;

in caso affermativo, quali siano le valutazioni dei Ministri in indirizzo con riferimento :

ai rischi derivanti da una eventuale acquisizione del citato segmento economico della Fiat Avio da parte di soggetti non nazionali in quanto in tal caso si consegnerebbe in mani straniere un know-how che per la sua stessa natura dovrebbe possedere requisiti di riservatezza se non addirittura di segretezza, oltre ad altri rischi non meno importanti quali quello di assistere ad una riedizione della vicenda Dow Chemical che proprio in questi giorni angustia tantissimi lavoratori brindisini;

al parere, nel caso si sia orientati verso l'ipotesi "Finmeccanica", su come si concili tale ipotesi con l'obiettivo generale del Governo tendente ad una accelerazione sul versante delle privatizzazioni ;

all'analisi preventiva delle tante anomalie che hanno caratterizzato l'attività non solo recente di Fiat Avio , anomalie generali , che toccano i robusti contenziosi in essere proprio con il Ministero della difesa, e anomalie locali che pare abbiano determinato specifiche azioni disciplinari a carico di dirigenti per una non corretta gestione dello spinoso capitolo delle forniture e degli acquisti;

sulla situazione di sostanziale " apnea" in cui versa oggi la Fiat Avio a causa di gestioni palesemente di basso profilo causa principale delle attuali inquietudini rispetto al mantenimento di attività strategiche per l'interesse nazionale e al mantenimento degli stessi livelli occupazionali che , specialmente per Brindisi, ove non dovessero essere mantenuti , rappresenterebbero un colpo mortale.