Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00890
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Atto n. 3-00890
Pubblicato il 20 febbraio 2003
Seduta n. 338
SOLIANI, TOGNI, VICINI. - Al Ministro delle comunicazioni. -
Premesso:
che da più parti, dalle organizzazioni sociali così come da diversi cittadini, si evidenziano gravi disagi interni alla filiale di Parma delle Poste Italiane spa e che tali disagi si ripercuotono sull'efficienza e la qualità del servizio erogato;
che tali difficoltà pare siano determinate da una importante carenza di personale che va ad influire in particolare sulla prestazione del servizio di recapito postale, lasciando senza titolare diverse zone di recapito che si aggirano intorno alle 30 unità;
che la tendenza ad una diminuzione del numero del personale della filiale e di uffici in particolare nel territorio della provincia di Parma si protrae ormai da alcuni anni;
che la tendenza da parte delle Poste Italiane a sopperire a tali carenze attraverso contratti di lavoro a tempo determinato e interinale non pare garantire la qualità del servizio anche perché, soprattutto negli ultimi mesi, tali contratti vengono rinnovati solo ad una parte dei precedentemente assunti;
che tale incertezza sulla quantità e la durata dei contratti dei lavoratori a tempo applicati a garantire il servizio crea forti disagi al personale in organico chiamato ad assicurare il servizio e per questo caricato di maggior lavoro;
che è infatti in costante aumento, sempre a detta delle organizzazioni sindacali, il ricorso alla prestazione di areola, cioè la copertura di zone senza titolare da parte di colleghi delle zone limitrofe, che erano 320 in febbraio - marzo 2002 e 470 nel novembre dello stesso anno;
che tutto ciò incide sul prolungamento dell'orario di lavoro di coloro che sopperiscono alle assenze, che tuttavia l'Azienda non tende a riconoscere come lavoro straordinario ma che retribuisce con un compenso fisso forfetizzato;
che tali difficoltà riguardano anche coloro che lavorano agli sportelli e la gestione dei periodi di ferie,
si chiede di sapere:
se il Governo sia a conoscenza della situazione che riguarda la Filiale di Parma delle Poste Italiane spa così come è descritto anche sulla stampa locale;
se il Governo non ritenga di dover assumere tutte le informazioni necessarie a capire le difficoltà illustrate;
se il Governo non ritenga, per quanto di sua competenza, di assumere tutte le iniziative utili a garantire ai cittadini di Parma e provincia un servizio postale di qualità garantita e duratura.