Atto n. 4-03796

Pubblicato il 5 febbraio 2003
Seduta n. 325

MANFREDI. - Ai Ministri delle attività produttive e dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -

Premesso che:

il Consiglio Provinciale di Novara ha manifestato grande preoccupazione per il futuro dell'Istituto G. Donegani e dei suoi 210 ricercatori, la cui sopravvivenza, sfumata la cessione alla Sabic, è quanto mai incerta;

ENI, di cui il Donegani fa parte, non ha mostrato alcun interesse, al di là di un impegno formale sottoscritto nel 2001 con il Protocollo d'Intesa firmato a Roma nella sede del Ministero dell'Industria, a mantenere e sviluppare attivamente la ricerca nel settore chimico;

constatato che:

nel predetto protocollo, la Provincia di Novara si era impegnata ad una serie di atti, tra cui l'attivazione della Fondazione Novara Sviluppo e la promozione di studi, progetti ed iniziative per l'innovazione tecnologica che sono state per la gran parte portate a termine;

l'ENI, al contrario, non ha fatto seguire al protocollo alcuna iniziativa, soprattutto relativamente alle promesse di favorire ed avviare un processo di cooperazione tra il Donegani e le imprese del territorio con l'obiettivo di costituire una rete della ricerca e dell'innovazione;

rilevato che nonostante il Presidente di ENI, il 17 luglio 2001 a Milano, avesse assicurato il Presidente della Provincia e il Sindaco di Novara sull'importanza dell'Istituto, auspicando anche che lo stesso potesse diventare un polo chimico d'eccellenza a livello europeo, nulla è avvenuto,

l'interrogante chiede di sapere se sia intenzione dei Ministri in indirizzo impegnarsi per salvaguardare il grande patrimonio di tecnologia e cultura della ricerca propria dell'Istituto Donegani, preservando il lavoro di decine e decine di valentissimi ricercatori e, anzi, rilanciandolo quale centro d'eccellenza del settore chimico italiano.