Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01091

Atto n. 4-01091

Pubblicato il 13 dicembre 2001
Seduta n. 92

FAVARO, ARCHIUTTI, FALCIER. - Al Ministro delle comunicazioni. -

Considerate le valutazioni politico- istituzionali del servizio pubblico radiotelevisivo italiano collocate nel contesto dell’informazione più ampia e rispettosa possibile della cultura e della storia dell’esperienza umana del nostro Paese, con particolare attenzione verso gli ascoltatori di lingua italiana ed in modo speciale per i nostri italiani nel mondo;

        considerato altresì che:

            quest’estate tutti i giorni all’interno della trasmissione televisiva «Uno Mattina Estate» venivano proposti dei momenti di riflessione tratti dal Vangelo;

            questo spazio televisivo costituiva per tantissimi ascoltatori, che anche agli scriventi si sono indirizzati, una risorsa culturale e spirituale importante e non solo per i credenti visto che la riflessione proposta era sempre molto sobria, concreta e aderente alla vita;

            il nostro Paese così come la coscienza collettiva vive un momento storico carico di attese di contenuti e meditazioni di speranza, di certezze e comunque positivi;

            risulta che inspiegabilmente questa seppur breve rubrica improvvisamente è stata soppressa,

        si chiede di sapere:

            quali risultino essere le ragioni della sospensione della rubrica a contenuto religioso prevista nel programma «Uno Mattina»;

            se non si ritenga che, oltre le eventuali e mere ragioni di palinsesto, come spesso invocate, quest’azione possa essere condotta nel tentativo surrettizio e sovente reiterato di sempre più arginare e/o togliere i momenti di riflessione e comunicazione a contenuto religioso e spirituale cristiano;

            se non si ritenga del tutto irrispettoso questo tentativo di escludere appuntamenti così importanti che tengono conto della storia, della cultura e delle tradizioni della nostra gente italiana, lasciando spazio – nel servizio pubblico – a trasmissioni prive di contenuto e di riflessioni se non privilegiandone altre di diversa espressione.