Pubblicato il 9 novembre 2010
Seduta n. 454
FILIPPI Alberto - Al Ministro dello sviluppo economico. -
Premesso che:
dal 1° novembre 2010 la città di Vicenza ed in generale la regione Veneto stanno affrontando un'emergenza gravissima per le alluvioni che hanno interessato numerosi centri abitati;
l'evento calamitoso ha già causato il decesso di due persone, mentre una terza ancora risulta dispersa;
le popolazioni colpite necessitano di ogni tipo di aiuto, sia materiale che psicologico;
le reti televisive nazionali hanno trattato l'emergenza a giudizio dell'interrogante con estrema superficialità, facendo passare il tema in secondo piano e per lo più dopo poche ore dall'alluvione;
gli appelli lanciati dal Presidente della Regione Luca Zaia non sono stati adeguatamente raccolti e diffusi sulle reti pubbliche nazionali;
anche i cittadini veneti pagano il canone Rai e hanno pertanto il diritto di beneficiare del servizio pubblico, specialmente nei momenti dell'emergenza;
i vicentini si sono affidati alle reti televisive private locali, tra cui Tva-Vicenza, come fonte di informazioni in merito all'accessibilità della maggior parte dei servizi e delle infrastrutture (ad esempio per conoscere l'apertura o meno delle scuole, o la transitabilità delle strade), un lavoro di supplenza che la rete locale ha svolto indubbiamente in maniera egregia, ma che in realtà non può essere demandata in toto alla professionalità e all'abnegazione dei giornalisti locali,
si chiede di sapere:
se il Governo sia a conoscenza di quanto segnalato;
se intenda intervenire per quanto di propria competenza per fare in modo che questo evento calamitoso sia adeguatamente riportato sulle reti nazionali della Rai;
se il Governo ritenga che tra gli aiuti alla popolazione dei comuni alluvionati possa essere prevista la sospensione del pagamento della tassa del canone tv per l'anno 2011.