Pubblicato il 21 ottobre 2010
Seduta n. 443
ZANETTA - Ai Ministri della salute e delle politiche agricole alimentari e forestali. -
Premesso che:
nel corso degli ultimi 10 anni, gli apicoltori hanno denunciato gravi perdite di api nel periodo primaverile e in concomitanza al periodo di semina del mais nelle aree maidicole;
nel 2008 in seguito al reiterarsi e dell'aggravarsi dell'imponente decimazione delle api in Italia, è stato dimostrato dalla comunità scientifica che il fenomeno era strettamente connesso all'utilizzo di insetticidi neurotossici per la concia del seme di mais;
considerato che:
come noto, il Ministro della salute ha dal 2008 in poi, con successivi decreti, sospeso l'uso delle sostanze suddette;
nel 2009, il Ministro dell'agricoltura ha promosso una ricerca denominata "Apenet" che, ha permesso, da un lato, di confermare il nesso tra l'utilizzo dei concianti e gli spopolamenti di alveari, dall'altro, di accertare che, nel periodo di divieto degli insetticidi neurotossici, vi sia stata una ripresa del ciclo di vita degli alveari;
l'impiego di concianti neurotossici non risolve il problema del contenimento delle popolazioni di diabrotica del mais; d'altra parte, risulta certo che la tecnica di lotta più efficace contro le infestazioni da diabrotica risulta essere la pratica della rotazione delle colture, uno dei sistemi più antichi ed efficaci per mantenere e migliorare la fertilità del suolo e per interrompere il ciclo vitale degli organismi nocivi;
tenuto conto che con decreto 16 settembre 2010 del Ministro della salute è stata prorogata nuovamente la sospensione cautelativa dell'autorizzazione di impiego di concianti neurotossici,
si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo non ritengano opportuno ed urgente, per quanto di competenza, rendere definitivo il decreto di sospensione del 16 settembre e, quindi, revocare l'autorizzazione all'uso di molecole neurotossiche per la concia delle sementi di mais.