Atto n. 4-01953

Pubblicato il 11 aprile 2002
Seduta n. 156

COSTA. - Al Ministro della salute. -

Premesso:

            che periodicamente sulla stampa vengono ospitate denunce riguardanti la carenza di farmaci generici che costringerebbe i cittadini a ricorrere alle più costose specialità medicinali e a pagare il differenziale di prezzo non coperto dal Servizio sanitario nazionale;

            che denunce analoghe sono state effettuate anche dai farmacisti di alcune regioni che hanno segnalato la difficoltà di rifornirsi dei generici per soddisfare le esigenze degli utenti;

            che in particolare risulterebbero mancanti nei depositi della distribuzione intermedia generici che, secondo le aziende produttrici, sono regolarmente prodotti;

            che le ripetute variazioni della normativa sul rimborso di riferimento nel corso dell’anno 2001 e i differenti comportamenti adottati dalle singole regioni, che hanno applicato il nuovo sistema di rimborso con tempi e modalità differenti, possono aver determinato incertezze e indotto i produttori a non incrementare in modo sufficiente la produzione;

            che tale incertezza è dovuta anche al fatto che le variazioni al ribasso dei prezzi dei medicinali inseriti nel nuovo sistema di rimborso, connaturate al meccanismo che premia i prodotti di prezzo più basso, si susseguono senza alcuna limitazione di carattere temporale, determinando innumerevoli modifiche delle liste dei medicinali interessati, sia per quanto riguarda il valore di rimborso sia per quanto riguarda i prodotti che, di volta in volta, rientrano nella fascia di prezzo a totale carico del Servizio sanitario nazionale. Tali modifiche provocano continue oscillazioni nei consumi dei singoli farmaci;

            che poche regioni inoltre hanno effettuato la verifica dell’effettiva reperibilità dei farmaci di prezzo più basso nel ciclo distributivo regionale, come previsto dall’articolo 7 del decreto-legge n. 347/2001, convertito dalla legge n. 405/2001;

            che alcune regioni, per di più, non hanno consentito ai cittadini, in caso di irreperibilità del farmaco di prezzo più basso, di ritirare senza alcun onere un farmaco più costoso in attesa che la situazione si normalizzasse,

        l’interrogante chiede di sapere se non si ritenga opportuno intervenire verificando gli interventi adottabili per regolamentare in modo più efficace il sistema di rimborso di riferimento e favorire effettivamente la reperibilità dei generici o comunque dei farmaci di prezzo più basso ovvero per consentire ai cittadini di avere il farmaco necessario senza dover pagare differenze a proprio carico, nel caso in cui non siano reperibili i farmaci meno costosi.