Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01967
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Atto n. 4-01967
Pubblicato il 16 aprile 2002
Seduta n. 158
RIPAMONTI. - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e per la funzione pubblica e per il coordinamento dei Servizi di informazione e sicurezza. -
Premesso che:
il Dr. Claudio Marra, Funzionario Capo del Comune di Segrate, dal 1989 al 1995 è stato, presso il Comune di Segrate, Direttore di Biblioteca e Funzionario Capo responsabile della Sezione comprendente l’Ufficio Cultura, l’Ufficio Sport, Tempo libero, l’Ufficio problematiche giovanili e, nel 1995, l’Ufficio Pubblica istruzione, alle dipendenze di un Dirigente e sovraordinato a personale impiegatizio e salariato; dal 1º febbraio 1996 al 2001 il Dr. Marra, laureato in Scienze Biologiche con esperienza nella ricerca ambientale, è stato Funzionario Capo responsabile della Sezione Ecologia comprendente la gestione Rifiuti e Nettezza Urbana, la manutenzione del verde, l’igiene pubblica, alle dipendenze di un Dirigente e sovraordinato a personale impiegatizio e salariato e nell’arco di quei cinque anni si impegnò per sviluppare la sezione in termini di dotazione di personale e in termini di professionalità ed efficacia; il Dr. Marra, di pari passo, dal 1981 al 2001 ha svolto una intensa attività sindacale; iscritto alla CGIL è stato attivo negli organismi aziendali e nel Congresso provinciale di Milano. Ha interrotto l’attività sindacale diretta negli organismi aziendali, dal 1991 al 1999, restando comunque membro del Consiglio degli iscritti della CGIL, per incompatibilità con la carica di assessore al Comune di Bussero ed ha ripreso l’attività all’interno della RSU del comune di Segrate nel 1999 in sostituzione di un membro dimissionario. In qualità di membro RSU si è sovente trovato in contrasto, assieme agli altri membri, con l’amministrazione del comune di Segrate su contenuti e forma delle modalità adottate da questa nelle relazioni sindacali, nella contrattazione decentrata, nella gestione di concorsi e nell’applicazione di accordi. È stato tra i firmatari di una richiesta di apertura di vertenza contro l’amministrazione per attività antisindacale ed ha sempre espresso il suo pensiero in maniera libera ed equilibrata nelle adunanze del comitato degli iscritti CGIL, della RSU e nella redazione di volantini; il Dr. Claudio Marra ha inoltre ricoperto cariche politiche ed elettive dal 1980 al 1985 in qualità di presidente della Commissione ambiente del Comune di Bussero, dal 1985 al 1995 in qualità di Assessore, prima, e Vicesindaco, poi, del Comune di Bussero, dal 1985 al 1991 in qualità di segretario della Sezione cittadina del proprio partito, dal 1995 al 1996 in qualità di membro del Direttivo del Consorzio Est Milanese per lo smaltimento dei rifiuti, dal giugno 2001 in qualità di Capo Gruppo consiliare di minoranza del Comune di Cambiago e dal novembre 2001 in qualità di membro del Direttivo provinciale milanese del proprio partito;
dopo nove mesi dall’assunzione dell’incarico di Funzionario Capo della Sezione Ecologia, e molte insistenze, la Direzione del settore tecnico da cui dipendeva realizzò un centro per la raccolta differenziata provvisorio, ma decoroso, in attesa di quello definitivo che giunse tre anni dopo, per trasformare quella che era uno sterrato ricoperto di tonnellate di macerie, rottami e rifiuti pericolosi e tossici in un’area accessibile, mediante una schematica piattaforma rialzata, una recinzione ed un controllo regolare da parte degli operai comunali. Vennero assunti altri due impiegati e due operai e si ebbe così la possibilità di affrontare tematiche ambientali da troppo giacenti nei cassetto e mai considerate in attesa che la sezione potesse acquisire autonomia dal Settore tecnico e assurgere a Settore autonomo, dotato di propria specifica Dirigenza; il Dr. Marra aveva riposto in quelle prospettive di sviluppo del Settore anche la speranza di poter concludere onorevolmente e con soddisfazione professionale la sua carriera ormai quasi trentennale; l’Amministrazione aveva probabilmente progetti paralleli, non pareva volesse valorizzare la professionalità del Dr. Marra, ma piuttosto utilizzarla in attesa di poterla sostituire; significativi sarebbero i seguenti fatti: in occasione delle numerose vacanze di Direzione del settore tecnico per la breve durata dei titolari (allontanati o dimissionari) il posto veniva ricoperto in occasione del concorso per coprire il posto di istruttore direttivo ecologo, per defezione del membro esperto, il sindaco nominava il Dr. Marra membro esperto, ma pochi giorni prima del concorso il Segretario generale dell’epoca, adducendo la motivazione di una incompatibilità di forma e di opportunità, revocava la nomina al Marra che veniva sostituito con il consulente della sezione Ecologia. Il concorso fu vinto dalla figlia del colonnello Giuliacci, segratese e noto meteorologo televisivo; dal 1997 al 2001 il Dr. Marra partecipava, veniva autorizzato raramente, solo dietro pressante ed esplicita richiesta, a corsi e seminari aventi come tema la gestione dei rifiuti, smaltimento e raccolte differenziate pur occupandosi di problematiche più vaste, supplendo così con la propria personale capacità di aggiornamento; benchè gli impiegati alle dipendenze del Dr. Marra fossero diventati tre e due gli operai, mentre il nel 1997 fu acquisito un altro consulente (Sig. Orrico, ex Carabiniere, militante di A.N., la cui esperienza era maturata in settori diversi dalla tutela dell’ambiente e dalle gestione dei rifiuti) e che fu riconfermato di anno in anno fino al contratto triennale in qualità di collaboratore coordinato e continuativo valido a tutto il 2003; dal 5 novembre 1998 al 31 dicembre 1999 la Sezione ecologia veniva trasferita funzionalmente dal settore Tecnico al Settore Polizia Municipale. Nel 2000 veniva trasferita all’interno di uno dei due rami dello sdoppiato Settore tecnico. Nel gennaio 2001 veniva trasferita sotto la direzione del Direttore Generale; nel novembre 2000, la Dr.ssa Mori, giovane laureata in economia e commercio, dipendente del Comune di Segrate, rientrava dopo un nel gennaio 2001 il Dr. Marra veniva valutato negativamente, anche per lo scorrimento retributivo orizzontale, dall’ultimo suo dirigente, il cui concorso era peraltro stato messo in discussione dalla RSU per iniziativa del Dr. Marra; il 5 febbraio 2001 veniva costituito l’Ufficio cimiteriale alle dipendenze del Funzionario Capo dei Servizi demografici, sotto la dirigenza del Segretario generale; il 6 febbraio 2001 il Dr. Marra veniva trasferito, unico addetto, all’Ufficio Cimiteriale, nonostante l’opposizione della sigla sindacale di cui è rappresentante nella RSU; il 7 febbraio 2001 la Sezione è stata elevata a rango di settore con proprio Direttore, nominando senza attivazione di dal 6 febbraio 2001 ad oggi il Dr. Marra svolge funzioni esecutive per poche ore la settimana, in un ufficio separato della sezione da cui dipende, senza rapporti con il pubblico; il tentativo di conciliazione è fallito e sta avviando una causa di lavoro. Considerando la vicinanza della data di pensionamento il danno provocato apparirebbe irreparabile, si chiede di sapere: cosa possa aver causato l’atteggiamento dell’amministrazione comunale di Segrate nei confronti del Dr. Marra che mai nell’esercizio delle sue funzioni di Funzionario Capo della Sezione Ecologia è stato messo in mora, sanzionato, solo richiamato, anzi apparentemente apprezzato per la precisione dei suoi atti amministrativi e la correttezza dei rapporti con l’utenza e con i vertici dell’amministrazione; se non si ritenga che l’ostacolo posto alla evoluzione della carriera del Dr. Marra ed i giudizi insufficienti non corrispondenti alle sue qualità professionali (che lo danneggiano nell’immagine, nella professionalità e sotto l’aspetto retributivo) possa essere riconducibile ad una persecuzione personale motivata dall’attività sindacale da lui sempre coerentemente svolta e dalla connotazione politica non affine alle forze politiche presenti nella maggioranza del Comune di Segrate; se non si intenda verificare l’operato dell’amministrazione comunale di Segrate in ambito organizzativo ed in ambito valutativo al fine di escludere le ’ombre’che potrebbero far ritenere che presso tale amministrazione si possano compiere atti di arbitrio tendenti ad agevolare scelte che non tengano nel debito conto il rispetto delle norme pubbliche di acquisizione del personale e l’affidamento degli incarichi, il diritto dei lavoratori alla carriera, il diritto del rappresentante dei lavoratori (RSU) ad esprimere le proprie opinioni nelle sedi opportune e l’interesse pubblico nel non disperdere competenze professionali acquisite in decenni di esperienza lavorativa; se corrisponda al vero che altri dipendenti dell’amministrazione comunale di Segrate (tra i quali il Vicesegretario e Direttore del Settore Affari generali, il Direttore del Settore Tecnico a contratto, funzionari del Settore tecnico, membri RSU) avrebbero abbandonato l’Ente a seguito di azioni che potrebbero essere definite di