Atto n. 3-01584 (in Commissione)

Pubblicato il 22 settembre 2010, nella seduta n. 426
Svolto nella seduta n. 275 della 7ª Commissione (01/02/2011)

ADAMO , RUSCONI , VIMERCATI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -

Premesso che:

la difficile situazione che da anni si trascina al liceo Carducci di Milano ha reso particolarmente problematica anche l'apertura dell'anno scolastico 2010/2011 che è contrassegnata da un crescendo di proteste e contestazioni da parte degli studenti, della maggioranza dei docenti, nonché dei genitori nei confronti della dirigente scolastica;

già negli anni scolastici precedenti, infatti, studenti, genitori e docenti del suddetto istituto scolastico avevano rilevato e denunciato, attraverso una serie di esposti e proteste, diverse irregolarità e opacità sia nella gestione contabile-amministrativa che del personale da parte della stessa dirigente scolastica;

a seguito di tali esposti, alla fine dell'anno scolastico 2008/2009, su denuncia dei due terzi dei docenti, è stata effettuata, da parte di un'ispettrice dell'Ufficio scolastico regionale, un'ispezione in cui sono stati auditi la dirigente scolastica, i membri del consiglio di istituto e alcuni docenti;

nel corso dell'anno scolastico 2009/2010, è stata effettuata una seconda ispezione relativamente alla gestione tecnico-contabile dell'istituto e la nomina di un commissario ad acta per il bilancio;

entrambe le ispezioni si sono concluse con una relazione,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali siano gli esiti delle due ispezioni sopra richiamate;

se da tali verifiche ispettive siano emerse irregolarità in ordine alla gestione contabile-amministrativa nonché in ordine alla gestione del personale dell'Istituto e, in caso affermativo, quale sia la loro natura e rilevanza;

nel caso in cui siano state rilevate responsabilità in capo al dirigente scolastico, quali siano i motivi per cui il direttore dell'Ufficio scolastico regionale competente non abbia disposto nei confronti dello stesso dirigente gli opportuni provvedimenti di sospensione o trasferimento;

se, alla luce di quanto sopra e, in particolare, delle risultanze delle relazioni ispettive ministeriali, il Ministro in indirizzo non ravvisi l'esigenza di adottare, con la massima sollecitudine, gli opportuni provvedimenti al fine di garantire trasparenza, legittimità e legalità ad uno dei licei più prestigiosi della città di Milano e consentire ai docenti e agli studenti di poter lavorare nel necessario clima di serenità.