Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-01498

Atto n. 3-01498

Pubblicato il 15 settembre 2010
Seduta n. 421

CECCANTI - Al Presidente del Consiglio dei ministri. -

Premesso che:

in data 5 maggio 2010 sono state accolte le dimissioni del Ministro dello sviluppo economico con la conseguente assunzione ad interim da parte del Presidente del Consiglio dei ministri della responsabilità di tale dicastero; sono quindi passati circa quattro mesi dall'inizio dell'interim;

il Presidente del Consiglio dei ministri, pur avendo il giorno 23 luglio, anche in risposta all'autorevole sollecitazione del Presidente della Repubblica, affermato che nella stessa settimana avrebbe proceduto a porre termine all'interim, si è astenuto dal fare ciò; d'altronde è da ricordare che lo stesso Presidente del Consiglio sin dal 6 maggio 2010 ha fatto varie e ripetute dichiarazioni di imminente cessazione dell'interim, sempre smentite dai fatti,

si chiede di sapere perché il Governo si sia disinteressato dal procedere alla nomina, che sarebbe stata particolarmente utile in relazione alla visita del leader libico Gheddafi, dal momento che, persino all'interno di un Esecutivo e di una maggioranza notoriamente molto pragmatici, un titolare a pieno titolo di tale dicastero avrebbe potuto insistere sulla connessione indissolubile tra sviluppo economico e diritti umani, a cominciare dalla piena valorizzazione della libertà religiosa e della dignità di ogni persona, senza alcuna distinzione, in particolare in base al sesso, senz'altro più di quanto era prevedibile che facesse il Presidente del Consiglio dei ministri detentore dell'interim, come la realtà sta purtroppo confermando.