Atto n. 4-02203

Pubblicato il 28 maggio 2002
Seduta n. 176

MALABARBA, SODANO TOMMASO. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. -

Premesso che:

            la società Angelo Costa S.p.A. con sede a Roma è uno dei principali agenti della Western Union in Italia;

            la Western Union, multinazionale americana, si occupa del trasferimento «rapido» di denaro nel mondo, un servizio utilizzato prevalentemente dagli immigrati che inviano denaro nei paesi di origine;

            la Angelo Costa S.p.A., come principale attività, svolge un servizio di raccolta delle chiamate effettuate dai vari «sub-agenti» Western Union sparsi nel territorio italiano e smista le richieste di trasferimento nelle varie destinazioni;

            per tale funzione la Angelo Costa si avvale di circa 150 lavoratori che, prevalentemente a parità di mansioni, sono impiegati con tipologie contrattuali differenziate: contratti di collaborazione coordinata e continuativa, contratti a tempo determinato, contratti di apprendistato, contratti di formazione lavoro;

            alcuni lavoratori hanno recentemente avviato una vertenza con l’azienda, anche a seguito del licenziamento di oltre 60 lavoratori, per rivendicare un’occupazione stabile e la garanzia di diritti finora negati;

            l’azienda ha convocato, singolarmente, una parte dei lavoratori cui chiede la sottoscrizione di una liberatoria in cambio di un contratto a tempo determinato,

        si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo intenda avvalersi delle sue funzioni in materia di tutela del lavoro attivando il proprio servizio ispettivo per riscontrare e sanzionare le violazioni amministrative nella gestione dei rapporti lavorativi che appaiono perlopiù simulati da tipologie contrattuali improprie, nonché coinvolgere gli enti previdenziali ed assistenziali per il recupero dell’imponente evasione contributiva connessa all’abusivo ricorso a tipologie contrattuali non applicabili alla fattispecie.