Pubblicato il 27 luglio 2010
Seduta n. 411
POLI BORTONE - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. -
Premesso che:
la manovra finanziaria del Governo non ha previsto alcun tipo di misura a sostegno dell'agricoltura nazionale, in particolare pugliese, (ad esempio: proroga della fiscalizzazione degli oneri sociali, mantenimento delle accise agevolate sui carburanti agricoli, fondi per il comparto bieticolo saccarifero e fondo di solidarietà nazionale, regolarizzazione e dilazione del debito sui contributi agricoli unificati - Cau);
il solo capitolo della fiscalizzazione degli oneri sociali, portando ad un aumento del 50 per cento dei contributi pagati dagli agricoltori a partire dal 1° agosto 2010, metterà fuori dal mercato le aziende agricole, con gravi ripercussioni che si estenderanno a tutto l'indotto, al mercato del lavoro e, di conseguenza, alla coesione del tessuto sociale pugliese e non solo;
sono 130.000 gli addetti al settore agricolo per un totale di giornate lavorative pari a circa 25 milioni in Puglia, per cui sarebbe altissimo il danno anche in termini di occupazione e di produzione lorda vendibile (PLV) regionale ;
la proroga del pagamento delle multe latte, contenuta in un emendamento della manovra finanziaria, ha fatto crescere il dissenso e le giuste tensioni degli agricoltori pugliesi, già provati e particolarmente preoccupati per il futuro del comparto,
si chiede di sapere quali provvedimenti il Ministro in indirizzo intenda approvare e quali misure intenda adottare a sostegno dell'agricoltura pugliese: sarebbe opportuno prevedere l'adozione urgente dei provvedimenti che dovevano essere contenuti nella manovra finanziaria, come la fiscalizzazione degli oneri sociali, la regolarizzazione e dilazione del debito sui Cau e il mantenimento delle accise agevolate sui carburanti agricoli, oltre all'adozione di altre misure ad hoc urgenti per sostenere il comparto che rischia, soprattutto nel Mezzogiorno d' Italia, un collasso irreversibile.