Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03505
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Atto n. 4-03505
Pubblicato il 22 luglio 2010
Seduta n. 410
VIMERCATI , ADAMO , FILIPPI Marco - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e per le politiche europee. -
Premesso che:
nel giugno 2006 il Comune di Milano ha pubblicato un bando di gara per la ricerca di un socio privato di una società mista ex art. 116 del decreto legislativo n. 267 del 2000 cui affidare la concessione di costruzione e gestione della prima tratta funzionale della linea 4 della metropolitana di Milano;
il bando aveva ad oggetto la progettazione definitiva ed esecutiva delle opere e delle eventuali varianti della prima tratta funzionale della linea, la loro realizzazione inclusi gli impianti e le forniture, il finanziamento, la manutenzione e la gestione tecnica ed amministrativa;
la spesa complessiva per la realizzazione dell'intera linea 4 (da Lorenteggio a Linate) ammontava a 1.700.000.000 euro (IVA al 10 per cento compresa);
il valore dell'investimento della prima tratta funzionale da Lorenteggio (stazione San Cristoforo) a via Francesco Sforza (stazione Sforza/Policlinico) era pari ad euro 788.700.000,00 (i.v.a. 10 per cento compresa);
pertanto, trattandosi di gara per la ricerca del socio privato di una società mista cui affidare la concessione di costruzione e gestione della prima tratta funzionale della linea 4 della metropolitana di Milano, le imprese invitate a presentare offerta venivano selezionate sulla base dei requisiti coerenti con il valore della sola prima tratta funzionale;
la stazione appaltante ha quindi proceduto alla valutazione delle domande di partecipazione ricevute dai soli soggetti con il possesso dei requisiti parametrati al valore della sola prima tratta funzionale;
considerato che:
il procedimento si è poi del tutto interrotto per la prevedibile esigenza del Comune di realizzare con certezza l'intera opera e sulla base di presupposti diversi, tra cui la possibilità di finanziamento tramite la Banca europea degli investimenti (BEI);
soltanto nel mese di maggio 2010 (e quindi a distanza di ben quattro anni) il procedimento è stato riavviato, limitandolo nuovamente, pur in considerazione di quanto premesso, alle imprese prequalificate;
con lettera di invito del maggio 2010 il Comune di Milano ha raddoppiato l'importo dell'investimento, estendendo la concessione all'intera linea 4 (estensione data solo come "probabile" nel bando del 2006) della metropolitana di Milano, per un totale di 1.700.000.000 euro;
rispetto all'originario bando del 2006, l'ulteriore elemento di novità contenuto nella lettera di invito del 2010 è rappresentato dalla disponibilità della BEI di erogare un mutuo di entità significativa a condizioni particolarmente vantaggiose;
nonostante tali rilevanti novità (concessione estesa all'intera linea 4 ed erogazione di mutuo a condizioni vantaggiose da parte della BEI), le quali avrebbero con ogni probabilità suscitato l'interesse di ulteriori imprese, e nonostante il lunghissimo lasso di tempo trascorso, il Comune di Milano non ha provveduto a riaprire i termini della prequalificazione dei concorrenti, impedendo, quindi, ad altri soggetti, anche europei, di potervi partecipare sia sulla base dei requisiti posseduti sia sulla base dei nuovi rilevanti elementi,
si chiede di sapere:
se a quanto risulti al Governo e nell'ambito delle proprie competenze quanto precede non comporti con ogni evidenza la violazione di noti principi comunitari e nazionali, quali quello della par condicio, della non discriminazione e della più ampia partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti pubblici;
se quanto precede non riveli sicuro pregiudizio per l'interesse pubblico ad un procedimento fondato sugli attuali presupposti e come tale aperto a tutti i concorrenti che intendano parteciparvi;
se non si ritenga di intervenire opportunamente per quanto di competenza per ovviare a tali gravi ed inaccettabili violazioni;
se e quali ulteriori iniziative di competenza si intenda intraprendere.