Pubblicato il 21 aprile 2010
Seduta n. 364
BAIO , BASSOLI , VIMERCATI , ROSSI Paolo , BOSONE - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
il segretario comunale è un organo monocratico del Comune le cui funzioni possono ravvisarsi in "compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell'ente in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti", così come disciplinato dalla Parte I, Titolo IV, Capo II del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 ("Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali");
secondo l'art. 98 del decreto legislativo l'albo nazionale dei segretari comunali e provinciali è articolato in sezioni regionali;
l'iscrizione all'albo è subordinata al possesso dell'abilitazione concessa dalla Scuola superiore per la formazione e la specializzazione dei dirigenti della pubblica amministrazione locale ovvero dalla sezione autonoma della Scuola superiore dell'amministrazione dell'interno;
per conseguire tale abilitazione è necessario partecipare, ex art. 13 del decreto del Presidente della Repubblica 4 dicembre 1997, n. 465, ad un corso-concorso di formazione, della durata di nove mesi seguito da un periodo di tirocinio pratico di tre mesi presso uno o più Comuni. Al corso si accede al termine di un concorso pubblico per esami, che viene bandito periodicamente dall'Agenzia autonoma per la gestione dell'albo dei segretari comunali e provinciali (AGES). Gli esami consistono in tre prove scritte ed una orale;
al termine del corso viene approvata una graduatoria che consente, ai candidati inclusi, di ottenere l'iscrizione nella fascia iniziale dell'albo;
ad oggi sono in corso contemporaneamente tre concorsi, in fasi differenti, a seconda dell'ordine di emanazione: per il "COA3" si attende l'ultimazione dei tirocini propedeutici a settembre 2010, per il "COA4" la conclusione degli scritti, per l'ultimo, il "COA5", bandito nel mese di novembre 2009, è stata rinviata la prova preselettiva a data da destinarsi;
il corso-concorso "COA4" è stato bandito a marzo 2008, le domande scadevano ad aprile dello stesso anno, il test preselettivo a quiz è stato svolto a fine aprile 2009, le prove scritte si sono svolte il 14, 15 e 16 luglio 2009, ma l'esito delle prove non è ancora pervenuto, pur essendo circa 800 i candidati che hanno ultimato e consegnato i temi, per un totale approssimativo di 2.400 elaborati da correggere;
nel corso-concorso "COA4", a fronte di 260 posti da ammettere al corso, solo 200 sono i posti vacanti da iscrivere all'albo, quindi è possibile che 60 tra le persone che portino a termine tutta la procedura non vengano poi iscritte all'albo;
il corso-concorso "COA5", uguale al "COA4" per disponibilità di posti, prevede la facoltà di aumentare, da parte dell'autorità competente, le stesse iscrizioni all'albo, anteriormente alle prove preselettive, facoltà però non prevista per il "COA4", in quanto ogni concorso è regolato dal relativo bando, con un'arbitrarietà che potrebbe danneggiare o favorire i candidati a seconda del concorso al quale partecipano;
il concorso "COA3" è stato superato da 420 persone, mentre hanno avuto accesso al corso solo 390 e l'AGES ha dovuto assumere, nel mese di dicembre 2009, una delibera nella quale si prospettava l'adozione di una soluzione per le 30 persone eccedenti, senza però precisarne le modalità;
ad oggi, in totale le persone che attendono di conoscere il proprio esito sono circa 900: le 30 persone in esubero del "COA3" che hanno superato solo il concorso e non hanno avuto accesso al corso, le 60 che stanno frequentando il corso, ma non sanno se potranno essere iscritte all'albo, ed infine le 800 persone del "COA4" che, pur avendo concluso la prova scritta un anno fa, non ne conoscono ancora l'esito;
la procedura è destinata ad esser ancor più farraginosa se si considera che molti degli iscritti al concorso "COA5", sono gli stessi che attendono l'esito delle prove del "COA4", aggiungendo disagio ai candidati e dispendio inutile di tempo per la commissione esaminatrice;
considerato che:
diversi sono i Comuni che hanno la sede di segreteria convenzionata, anche di quattro Comuni insieme, comportando, quindi, il fatto che un segretario debba presenziare a quattro giunte alla settimana e quattro consigli al mese e seguire quattro bilanci;
non essendo previsto nessun criterio per l'accorpamento dei Comuni, dette convenzioni sono autorizzate dalle agenzie regionali per i Comuni di classe quarta, terza e seconda, mentre per i Comuni di classe prima e capoluoghi di provincia sono autorizzate dall'AGES a Roma, che decide caso per caso;
il convenzionamento indiscriminato tra i Comuni di quarta classe, di fatto, oltre a non consentire un buon servizio, riduce la possibilità di accesso ai neo segretari;
a parere degli interroganti, essendo il segretario comunale una delle espressioni più autentiche del territorio, occorrerebbe valorizzare questo legame, attraverso la regionalizzazione degli albi e una procedura più snella di accesso,
si chiede di sapere:
se non si intenda modificare la procedura di accesso alla professione di segretario comunale, garantendo tempi più adeguati nello svolgimento delle prove ed evitando che lo stesso avvenga in contemporanea con più corsi-concorsi;
se non si ritenga urgente intervenire al fine di prevedere sia la regionalizzazione della gestione dell'albo, a fronte di requisiti di accesso identici in ogni regione e di una formazione uniforme e spendibile su tutto il territorio nazionale, sia una disciplina puntuale sulle convenzioni tra i Comuni.