Atto n. 3-01203 (in Commissione)

Pubblicato il 4 marzo 2010, nella seduta n. 346
Svolto nella seduta n. 131 della 10ª Commissione (09/03/2010)

FIORONI , AGOSTINI , FERRANTE - Al Ministro dello sviluppo economico. -

Premesso che:

la vicenda del gruppo imprenditoriale Antonio Merloni SpA rappresenta, al momento, una delle crisi industriali più gravi in atto nel Paese per numero di addetti coinvolti, territori e indotto interessati (tre regioni, per 3.200 dipendenti e 6.000 lavoratori dell'indotto);

l'azienda è entrata in regime di amministrazione straordinaria, a norma della cosiddetta legge Marzano, nell'ottobre 2008 e i commissari hanno predisposto tre distinti bandi relativi alla cessione dei singoli asset industriali (produzione di bombole e serbatoi gpl, frigoriferi ed elettrodomestici) che sono andati deserti;

nel mese di maggio 2010 è il termine previsto in base alla legge Marzano per il regime di amministrazione straordinaria, successivamente si apriranno per i lavoratori le procedure di mobilità;

la situazione finanziaria della Merloni SpA potrebbe richiedere a breve l'avvio di procedure fallimentari, con gravi conseguenze sui dipendenti dell'azienda e i lavoratori dell'indotto;

in base a quanto comunicato dal Ministero dello sviluppo economico, la firma dell'Accordo di programma con le Regioni interessate dalla crisi è prevista entro il 7 marzo 2010;

dalla bozza di Accordo di programma ricevuta dalla Regione Umbria non è chiaro quali misure il Governo intenda prendere in merito allo stabilimento di Nocera Umbra;

ogni stabilimento ha la sua rilevanza territoriale e deve essere salvaguardato al pari degli altri, secondo un principio di pari dignità di trattamento delle singole regioni,

si chiede di sapere quali provvedimenti si intendano immediatamente adottare per tutelare il sito produttivo, i lavoratori e il territorio umbro colpito dalla crisi, in base al principio dell'omogeneità di trattamento tra realtà regionali che vedono a rischio il loro futuro produttivo, occupazionale, economico e sociale.