Atto n. 4-02692

Pubblicato il 16 febbraio 2010
Seduta n. 335

SARRO - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

la stazione ferroviaria Vairano-Caianello (Caserta) è storicamente al servizio di un vasto comprensorio, costituito dai 35 comuni dell'alto casertano e dai comuni laziali dell'estrema fascia meridionale nonché dai comuni molisani di prossimità, per un bacino di utenza che supera le 200.000 unità;

la rilevante funzione di tale stazione, oltre a derivare dalla posizione geografica del luogo, trattandosi di sito posto in prossimità dei confini tra le regioni Campania, Lazio e Molise, trova ulteriore giustificazione nelle connessioni verso Roma, Napoli, Caserta e Campobasso, Pescara, riguardanti la linea Roma-Napoli, via Cassino, che interessa direttamente la stazione di Vairano-Caianello;

i territori gravitanti su di essa sono collegati con Vairano da un sistema viario adeguato, essenzialmente pianeggiante o moderatamente collinare e, quindi, con caratteristiche di accessibilità tali da ottimizzare il tempo complessivo di spostamento origine-destinazione con le modalità gomma-ferro, sicché la stazione di Vairano costituisce un ottimale punto di scambio modale capace di soddisfare una domanda di servizio caratterizzata per la gran parte da sistematicità, in quanto prevale il pendolarismo giornaliero per motivi di lavoro e di studio verso i grandi centri di Roma, Napoli e Caserta;

tuttavia manca un bilanciamento dei servizi tale da consentire un adeguato viaggio di andata e ritorno con standard di buon livello in termini di tempo di percorrenza e di prestazioni del servizio, ove solo si consideri che nei giorni feriali, dopo un treno della fascia oraria tra le 5 e le 6 antimeridiane, bisogna attendere le ore 12,00 per avere un altro collegamento veloce da Napoli e che, per raggiungere Roma, l'ultimo treno veloce (2 ore) tra Napoli e Roma è alle ore 17,

si chiede di sapere quali iniziative di competenza il Ministro in indirizzo intenda intraprendere per riqualificare l'offerta ferroviaria in funzione della domanda espressa dal comprensorio territoriale considerato, attraverso adeguamenti dei contratti di servizio ed al contempo assicurare la riqualificazione della stazione di Vairano-Caianello favorendone la funzione di punto di interscambio modale, dotato dei servizi necessari, innanzitutto di un'adeguata offerta di sosta, oggi del tutto insufficiente.