Atto n. 3-01048 (con carattere d'urgenza)

Pubblicato il 18 novembre 2009, nella seduta n. 284
Svolto nella seduta n. 424 dell'Assemblea (16/09/2010)

FERRANTE , CECCANTI , DELLA SETA , RUSCONI - Al Presidente del Consiglio dei ministri. -

Premesso che il 18 giugno 2009 è stata pubblicata sul sito dell’Ufficio nazionale per il servizio civile (UNSC) della Presidenza del Consiglio dei ministri la circolare “Norme in materia di accreditamento degli enti di servizio civile nazionale” del 17 giugno, ove, fra l’altro, vengono stabiliti i requisiti e le modalità per l’iscrizione all’albo degli enti di servizio civile nazionale;

considerati:

l’avviso del 22 giugno 2009 ove veniva stabilito il termine perentorio del 31 luglio 2009 per il deposito presso UNSC, Regioni e pubbliche amministrazioni della documentazione cartacea riferite alle richieste di accreditamento;

l’avviso dell’8 luglio 2009 ove veniva disposto il termine perentorio del 14 agosto 2009 per il completamento da parte dell’ente sul sistema informatico "Helios" della procedura informatica collegata alle richieste cartacee;

la disposizione contenuta nella citata circolare ove, innovando la normativa precedente, si stabilisce, al paragrafo 6.1, che “L’Ufficio, le Regioni e le Province autonome, in assenza di segnalazioni o in presenza di segnalazioni incomplete sulle sedi di attuazione di progetto da eliminare in applicazione delle disposizioni della presente circolare, procedono d’ufficio e comunicano all’ente il nuovo numero delle sedi di attuazione di progetto, l’eventuale passaggio di classe o di albo”;

premesso che alla data odierna molte organizzazioni segnalano che da parte degli uffici preposti sono giunte richieste di integrazione che sospendono i tempi del procedimento, richieste riferite, in gran parte dei casi, ai soli enti di nuovo accreditamento, non avendo ancora evaso l’esame per le sedi già accreditate, che formano la gran parte delle richieste da esaminare;

considerata la disposizione del prontuario "Progetti" pubblicato sul sito UNSC il 20 ottobre 2009, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 novembre 2009 e in fase di perfezionamento formale, ove, al paragrafo 4.1, viene stabilito come causa di mancato esame di merito un “progetto presentato su sedi di attuazione di progetto non accreditate, ovvero escluse in sede di accreditamento”,

si chiede di conoscere:

se corrisponda al vero che nei confronti di numerosissime organizzazioni accreditate al 31 dicembre 2008 sia stata attivata nel mese di ottobre 2009, sotto forma di “avvio di procedimento sanzionatorio: diffida”, una riapertura di fatto dei termini di accreditamento, seppur limitata a specifiche casistiche;

quanti siano stati gli enti interessati da tale procedura e se il Presidente del Consiglio dei ministri sia a conoscenza di quali provvedimenti intendano prendere l’UNSC, le Regioni e le pubbliche amministrazioni nei confronti di quegli enti che non rispondano neanche a questa procedura;

se sia a conoscenza di quali provvedimenti l'UNSC, le Regioni e le pubbliche amministrazioni abbiano intrapreso per evitare che l’avvio dell’esame dei progetti avvenga mentre è ancora in corso il procedimento in materia di accreditamento, dato l’evidente danno che subirebbero le organizzazioni;

se risulti che l'UNSC, le Regioni e le pubbliche amministrazioni non intendano per le sedi relative a enti già accreditati al 31 dicembre 2008, come inizialmente previsto, prendere atto dell'autocertificazione prevista a pag. 35 della circolare citata, accorciando in tal modo i tempi di conclusione del procedimento di accreditamento in modo tale da evitare che il combinato disposto dei tempi di completamento delle richieste di accreditamento e l’esame dei progetti 2010 presentati dagli enti e valutati dall'UNSC, dalle Regioni e dalle pubbliche amministrazioni, svolto in gran parte dal medesimo personale, non si traduca nella pubblicazione delle graduatorie dei progetti e del successivo bando di selezione delle domande nell'autunno 2010 con il conseguente mancato avvio di giovani nel 2010, precisato che non può essere scaricato sugli enti, attraverso un termine di deposito del progetto antecedente al 31 gennaio 2010, l’onere di adeguare con tempo sufficiente la progettazione al nuovo prontuario "Progetti".