Atto n. 3-00937 (in Commissione)

Pubblicato il 22 settembre 2009
Seduta n. 255

AMATI , CHIAROMONTE , PORETTI - Ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali, dell'interno e per i rapporti con le Regioni. -

Premesso che:

il 4 agosto 2009 il Corpo forestale dello Stato ha eseguito il trasferimento di animali sottoposti a sequestro dal Circo Victor attendato a Montecatini Terme (Pistoia) a seguito di convalida del tribunale del riesame;

tale azione è stata svolta sulla base di referti medico veterinari fra i quali quello dell’Azienda sanitaria locale medico veterinaria competente per territorio e il trasferimento degli animali è avvenuto alla presenza di medici veterinari e altri competenti ausiliari di Polizia giudiziaria;

nel corso del trasferimento degli animali, una persona poi qualificatasi come medico veterinario responsabile del Circo Victor ha tentato più volte di intervenire nel merito dell’attività cercando di interrompere il sequestro e quindi l’attività di Polizia giudiziaria e, per questo, è stato denunciato da personale del Corpo forestale dello Stato per resistenza a pubblico ufficiale;

tale attività di Polizia giudiziaria con l’ausilio di personale qualificato mira al rispetto della normativa vigente a tutela degli animali;

il Corpo forestale dello Stato ha a tal fine, fra l’altro, operato la formazione di medici veterinari nel quadro di un atto d’intesa con la Federazione nazionale ordini veterinari italiani;

le condizioni degli animali nel Circo Victor nei mesi scorsi erano state documentate dalla trasmissione televisiva “Striscia la notizia” con indignazione in tutta Italia e facendo scaturire il duro giudizio dello stesso Ente nazionale circhi: “tristissimi fatti, totale mancanza di sensibilità e di rispetto”,

si chiede di sapere se il Governo intenda intraprendere azioni urgenti per:

assicurare il regolare svolgimento delle attività del Corpo forestale dello Stato per il rispetto delle normativa vigente a tutela degli animali;

sostenere le attività del Corpo forestale dello Stato nel perseguimento dei reati a danno degli animali rafforzando lo specifico nucleo d’intervento;

sostenere le prerogative del Servizio veterinario di sanità pubblica nel settore della tutela degli animali.