Atto n. 4-01827

Pubblicato il 23 luglio 2009
Seduta n. 244

BENEDETTI VALENTINI - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. -

Premesso che:

è in corso una corale e partecipata campagna, da parte delle organizzazioni rappresentative del mondo agricolo, per porre al centro e nelle assolute priorità delle politiche di Governo i problemi e, si dica pure, le emergenze della produzione agricola e zootecnica;

le manifestazioni, alle quali sono intervenuti, di certo opportunamente, il Ministro in indirizzo e molti altri esponenti politici, hanno evidenziato un gran numero di problemi, come volume e flussi di credito agrario, risorse per la formazione professionale, disciplina delle risorse irrigue, danni causati dalla fauna selvatica, necessità di nuove norme per gli agriturismi, smaltimento dei rifiuti agricoli e dei nitrati, reimpostazione del trattamento fiscale del settore e dei beni immobili inerenti alle proprietà agricole;

in particolare, in primissima attualità, il mondo agricolo ha posto con forza due problematiche: a) controllo, disciplina e buon governo della filiera produzione-trasformazione-commercializzazione, affinché concretamente si cominci a riequilibrare, in favore dei produttori all'origine, la redditività e la remunerazione dei beni alimentari, stroncando il multiennale e drammatico nodo della sottoretribuzione del lavoro e degli investimenti degli agricoltori/allevatori e il contestuale e paradossale ipercosto dei generi al consumatore; b) rigorosa tutela dell'origine e del radicamento ambientale dei generi alimentari, con puntuale e verace etichettatura, a garanzia tanto della qualità/genuinità dei prodotti quanto del loro pregio d'origine, contro truffe, millanterie, contraffazioni, importazioni sregolate e altri fenomeni che pregiudicano al contempo produttori e consumatori,

si chiede di sapere quali misure ed interventi concreti il Ministro in indirizzo abbia già adottato, in questo primo scorcio di Legislatura, e quali ancora intenda attuare e promuovere per dare ravvicinate ed incisive risposte, tenuto conto anche del contesto europeo ed internazionale, alle due problematiche della filiera produzione-commercializzazione e della etichettatura-origine controllata dei generi alimentari, specialmente dei più tipici e identitari prodotti delle tradizioni e dei territori italiani.