Pubblicato il 21 luglio 2009, nella seduta n. 239
RUSCONI - Al Presidente del Consiglio dei ministri. -
Premesso che:
il 17 luglio 2009 la zona del lecchese è stata interessata da due perturbazioni particolarmente gravi che hanno causato smottamenti, uscita dall’alveo di torrenti e del fiume Rio Torto, e hanno provocato la morte di una persona e numerosi sfollati;
in particolare i Comuni di Lecco, Valmadrera e Civate hanno subito danni ingenti a causa delle esondazioni e debbono far fronte ad interventi necessari ed indifferibili per ripristinare gli argini e la sicurezza dei torrenti, avendo a disposizione risorse insufficienti;
in quelle località numerose aziende hanno subito danni per centinaia di migliaia di euro, che aggravano la crisi già esistente e mettono a rischio la consegna degli ordini o, addirittura, la prosecuzione dell’attività stessa con conseguenze evidenti per i lavoratori;
nella giornata di sabato 18 luglio il Presidente della Regione Lombardia ha chiesto al Governo la dichiarazione dello stato di calamità naturale,
si chiede di sapere:
se il Presidente del Consiglio dei ministri, valutata la gravità della situazione esposta, condivida la necessità di riconoscere immediatamente lo stato di calamità naturale;
se siano all'esame interventi per aiutare e sostenere le aziende coinvolte nonché risorse per la sistemazione e la messa in sicurezza dei torrenti nei comuni coinvolti, anch'essi da adottare in urgenza.