Atto n. 4-01736

Pubblicato il 8 luglio 2009
Seduta n. 235

PORETTI , PERDUCA - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

a quanto risulta agli interroganti, in data 5 luglio 2009, il volo Alitalia delle ore 17.30 Roma-Cagliari è decollato con 45 minuti di ritardo rispetto ai 65 minuti di viaggio;

analoga situazione si è verificata il 6 luglio 2009, quando il medesimo volo è partito con circa 52 minuti di ritardo. L’arrivo è stato pari all'80 per cento in più rispetto alla prevista durata del volo;

a quanto consta agli interroganti le motivazioni sono riconducibili al ritardo sia della navetta aerostazione-velivolo sia della messa in funzione della scaletta di accesso;

l’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori (Aduc) ha pubblicamente denunciato tale situazione evidenziando come l'attuale struttura societaria privata, rispetto a quella precedente pubblica, è stata più volte elogiata e presentata come fattore di stabilità ed efficienza;

l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), sottoposto all’indirizzo, vigilanza e controllo del Ministro dei trasporti, provvede secondo statuto (decreto ministeriale 3 giugno 1999), tra gli altri compiti, anche all'espletamento del trasporto aereo e a svolgere quelli connessi con le attività lavorative del personale di terra e di volo;

risulta agli interroganti che riguardo ai ritardi accumulati da Alitalia sono stati diversi gli interventi del Presidente dell’Enac, Vito Riggio. L’ultimo, del 7 luglio 2009, rivela che il grado di puntualità di Alitalia è solo dell’87 per cento, cosa per la quale il dottor Riggio promette di essere “inflessibile”,

si chiede di sapere se il Ministro, nell’ambito della propria competenza non intenda operare, e in quale modo, per garantire la tutela ai passeggeri rispetto a episodi di ritardo nei voli come quello citato, che rappresentano un disservizio ormai cronico di alcuni voli Alitalia.