Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02624
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Atto n. 4-02624
Pubblicato il 9 luglio 2002
Seduta n. 208
RIPAMONTI. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. -
Premesso che:
molti dipendenti delle Ferrovie dello Stato Spa, sono stati utilizzati in impianti e/o con mansioni che comportavano esposizione all’amianto; è stato loro, finora, preclusa ogni possibilità di accedere, in via amministrativa, alle maggiorazioni previdenziali previste dai commi 7 ed 8 dell’articolo 13 legge n. 257 del 1992, modificata dalla legge n. 271 del 1993; nonostante le diverse sentenze della magistratura che riconosce il diritto alla maggiorazione, come previsto dalle citate leggi, l’INPS ne ignorerebbe l’esecutività astenendosi dall’applicare tali maggiorazioni previdenziali, penalizzando così i 15 ferrovieri dell’Officina grandi riparazioni di Vicenza, i quali raggirati dalle assicurazioni dello stesso INPS, da oltre 19 mesi sono licenziati e si trovano ora senza lavoro e senza pensione; l’INAIL, ente assicuratore dei ferrovieri dal 1º gennaio 1996, adducendo di non aver avuto risposta alla richiesta di istruzioni rivolte al Ministero in indirizzo si sarebbe rifiutato di rilasciare le certificazioni di esposizione all’amianto, come previsto dalla Circolare n. 304 del 1995, emessa dalla Direzione generale dell’INPS. Tali certificazioni sono ritenute indispensabili per accedere alle maggiorazioni previdenziali; la sentenza della Corte costituzionale n. 127 del 22 aprile 2002 ha sancito, con estrema chiarezza, che le maggiorazioni previdenziali previste dalla sopra citata legge n. 257 del 1992 devono essere riconosciute anche ai ferrovieri che hanno subito un’esposizione ultra decennale all’amianto, poiché gli stessi, fin dal 1992 sono equiparati al settore privato; l’Associazione esposti amianto, con lettere raccomandate, in data 28 aprile 2002, avrebbe informato il Ministro del lavoro, l’INPS e l’INAIL delle questioni di cui sopra, si chiede di sapere: quale intervento urgente si intenda intraprendere per far si che gli atti di indirizzo amministrativi previsti per gli analoghi lavoratori dei settori produttivi «privati», necessari per ottenere le maggiorazioni previdenziali, vengano estesi anche ai ferrovieri esposti all’amianto sanando una ingiusta discriminazione subita dai 15 ferrovieri dell’Officina grandi riparazioni di Vicenza; quali siano i motivi per cui l’INAIL non ha provveduto al rilascio delle dichiarazioni di esposizione all’amianto richieste dall’INPS e previste dalla sopra citata Circolare INPS n. 304 del 1995; se non si ritenga di dover intervenire al fine di garantire il rispetto e l’applicazione da parte dell’INPS della legge n. 257 del 1992 e successive modificazioni, nonché della sopra citata circolare n. 304.