Pubblicato il 12 marzo 2009
Seduta n. 172
D'ALIA - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, del lavoro, della salute e delle politiche sociali, della difesa e per i rapporti con le Regioni. -
Premesso che:
l’US-SIDE CMC presso NAVFAC Europe and South West, Aeroporto di Capodichino (Napoli), ha inoltrato, in data 31 ottobre 2006, al Ministero della difesa la documentazione riguardante l'Approvazione di proposte per il finanziamento per il “Fiscal Year 2006” e “Installazione di un sistema di comunicazioni per utenti mobili (MUOS), sito radio di Niscemi (Caltanissetta);
il Ministero della difesa, in data 31 ottobre 2006 con prot. n. 8984, esprime il proprio parere con le seguenti condizioni. “Per quanto attiene l’utilizzo delle frequenze, non esistono motivi ostativi circa l’utilizzo della gamma 30-31 GHz mentre le frequenze di esercizio della banda 225-400 MHz dovranno essere assegnate dai competenti organismi Nato per il tramite di SMD-VI Reparto. Prima della messa in funzione del sistema per le comunicazioni satellitari deve essere garantito e certificato che le emissioni rientrino nei parametri stabiliti dalle leggi italiane e che non interferiscono con emissioni di servizi già operativi in loco";
l’Aeronautica militare di Sigonella (Catania) ha inoltrato il relativo progetto all’Assessorato regionale territorio e ambiente;
l’Assessorato territorio e ambiente della Regione Siciliana, con nota del 3 aprile 2008 - avente per oggetto la legge regionale 8 maggio 2007, in materia di disposizioni in favore dell’esercizio di attività economiche in siti di importanza comunitaria e zone di protezione speciale, applicazione delle nuove normative relative all'incidenza ambientale, progetti di installazione di un sistema di comunicazione per utenti mobili (MUOS) nel sito radio di Niscemi e progetto per nuovo impianto per mitigazione dei problemi di erosione superficiale e protezione dagli incendi nell’area della postazione radiotrasmittenti della Marina Statunitense - ha provveduto a trasmettere i progetti al Comune di Niscemi, per consentire la dovuta continuità amministrativa;
in data 14 maggio 2008, l’Aeronautica militare di Sigonella ha inviato al Comune di Niscemi la relazione paesaggistica e la valutazione di incidenza ambientale;
in data 6 agosto 2008, il Capo ripartizione ha inviato a Palermo la relativa documentazione per procedere all’istruttoria sulla valutazione di incidenza ambientale;
in data 9 settembre 2008 si è svolta una Conferenza di servizi presso l’Assessorato regionale al territorio e ambiente alla quale il Comune di Niscemi ha espresso il relativo parere di impatto ambientale con le nove prescrizioni, esclusivamente e limitatamente alle disposizioni previste dall’articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 357 del 1997, solo per le opere indicate dagli elaborati progettuali presentati. Inoltre nella stessa relazione era evidenziato che sono fatti salvi i vincoli e gli obblighi derivanti da ogni altra disposizione di legge e senza pregiudizio di eventuali diritti di terzi;
conseguentemente, il Sindaco di Niscemi ha inoltrato all’Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) di Palermo una nota in cui si chiedeva se la stessa era in possesso della documentazione del progetto per esprimere il relativo parere preventivo sulle emissioni di onde elettromagnetiche e si invitava il servizio ad adottare gli adempimenti di competenza. Inoltre, l’amministrazione comunale inoltrava una lettera al Ministero della difesa per relazionare in merito all’impianto in oggetto specificato;
la città di Niscemi, è circondata ad Est dalla base Nato di Ulmo, dove esiste il centro trasmissioni radio navali (Nrtf) Usa composto di 41 antenne e, secondo la Navcomtelsta Sicily - scrive la US Navy - è “una delle più potenti stazioni militari non solo del Mediterraneo ma nel mondo” ed inoltre dovranno essere installate grandi parabole satellitari di 18 metri di diametro (MUOS), a Sud, a distanza di 10 chilometri, troviamo il polo industriale dell’Enichem con la produzione di pet coke e il suo utilizzo come combustibile, ad Ovest da un territorio interessato da dissesto idrogeologico a rischio elevato;
nel bilancio presentato dalla US Navy al Congresso nel febbraio 2006, era prevista l’installazione di tre antenne MUOS a Sigonella, invece nel bilancio 2008-09, presentato nel febbraio 2007, compare la città di Niscemi;
l’analisi del Dipartimento osservatorio epidemiologico dell’Assessorato regionale alla sanità ha elaborato lo stato di salute nelle aree a rischio ambientale della Sicilia, dati aggiornati dell’analisi della mortalità (anni 1995-2002) e dei ricoveri ospedalieri (anni 2001-06), dove si evidenziano aumenti notevoli di neoplasie, malattie dell’apparato respiratorio, malattie renali, e quant’altro;
la comunità di Niscemi è pertanto costretta a vivere con sopportazione tutti i disagi che la stazione MUOS comporta, e, a quanto consta all'interrogante, vorrebbe invece vivere in un ambiente salubre, privo da inquinamenti elettromagnetici, nocivi per la salute e privo da eventuali inquinamenti di particelle sottili provenienti dal polo industriale,
si chiede di sapere se il Governo non ritenga opportuno effettuare dei controlli delle strutture anzidette, che sono ubicate nei pressi dei centri abitati e verificarne l’assoluta sicurezza per dare così tranquillità ai cittadini di Niscemi e dell’intero comprensorio.