Atto n. 4-01074

Pubblicato il 3 febbraio 2009
Seduta n. 139

RUSCONI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

la legge 31 gennaio 1994, n. 97, concernente nuove disposizioni per le zone montane, si propone il fine di salvaguardare e valorizzare le zone di montagna stesse;

in particolare, l'articolo 24, comma 4, della suddetta legge, prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze, entro il 30 settembre di ciascun anno, sentita l'Unione nazionale comuni comunità enti montani, presenti al Parlamento una relazione annuale sulla stato della montagna, con particolare riferimento all'attuazione della legge stessa ed al quadro delle risorse da destinare al settore da parte delle amministrazioni dello Stato;

ai sensi dell'articolo 7, comma 4, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 giugno 2002, la suddetta relazione è predisposta annualmente dal Comitato tecnico interministeriale per la montagna (CTIM), istituito - con delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica del 13 aprile 1994 - con il compito di garantire una coordinata attuazione della legge 31 gennaio 1994, n. 97 e di riferire, anche attraverso la relazione in oggetto, delle tematiche inerenti allo sviluppo e alla tutela della montagna sotto il coordinamento e la valutazione del CIPE, organo cui lo stesso Comitato afferisce;

considerato che:

diversamente da quanto avvenuto per gli anni precedenti, a tutt'oggi non risulta ancora presentata al Parlamento la relazione sulla stato della montagna relativa all'anno 2008;

tale situazione impedisce, tra l'altro, al Parlamento di poter legiferare con l’esatta cognizione del quadro evolutivo del sistema dei poteri ed istituzionale per la montagna, considerato che la relazione sullo stato della montagna italiana dà conto delle attività svolte in merito dalle autonomie locali, dalle Regioni e da gli organi centrali dello Stato, nonché delle azioni internazionali per la montagna, con particolare riferimento all’Unione europea e informa sugli impegni assunti in tema di formazione, ricerca e informazione per i sistemi montani;

la mancata presentazione della relazione per l'anno 2008 risulta ancora più grave soprattutto se si considerano le rilevanti modifiche introdotte nel corso dell'anno 2008 circa l’assetto organizzativo e finanziario degli enti delle comunità montane, nonché la recente approvazione di nuove norme che hanno modificato importanti aspetti del funzionamento della governance della montagna italiana,

si chiede di sapere:

quali siano i motivi per cui non si è proceduto nei termini stabiliti alla presentazione al Parlamento della XIV relazione annuale dello stato della montagna;

se e quando si ritenga opportuno predisporre la citata relazione al fine di renderne disponibile il testo alle istituzioni interessate nonché all’opinione pubblica.