Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02821
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Atto n. 4-02821
Pubblicato il 31 luglio 2002
Seduta n. 228
TUNIS. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso:
che in data 27 febbraio 2002 lo scrivente aveva presentato al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti un’interrogazione nella quale, rilevati i comportamenti e gli atti illegittimi assunti e posti in essere dal Commissario dell’Autorità portuale di Cagliari, Francesco Donato, chiedeva di sapere se il Ministro in indirizzo: avesse preso od intendesse prendere iniziative per controllare l’operato di detto Commissario e se intendeva confermare e/o annullare i discutibili atti posti in essere; fosse al corrente dei procedimenti penali in atto nei confronti del Commissario; per i motivi esposti non ritenesse opportuno procedere alla revoca immediata del Sig. Francesco Donato dall’incarico di Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale di Cagliari; che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti a tutt’oggi, a ben cinque mesi di distanza, non ha fornito di dare alcuna risposta alla predetta interrogazione, né ha assunto alcun provvedimento nei confronti degli atti straordinari assunti dal Commissario, né ha provveduto o a sostituirlo o a procedere alla nomina del nuovo Presidente; che il Consiglio Regionale della Sardegna nella seduta del 28.02.2002 dopo ampio dibattito sull’operato del Commissario Donato ha approvato la seguente mozione in cui ci si impegnava: «a voler porre in essere urgentemente tutti gli atti e le tutele anche giurisdizionali per salvaguardare gli interessi economici e autonomistici della Regione Sarda contro tutti i soggetti e le istituzioni che abbiano a qualunque titolo attentato alle prerogative e agli interessi dell’Autonomia regionale e dei cittadini sardi; a rivolgere un pressante invito alle Amministrazioni pubbliche locali per la designazione della terna dei rappresentanti per la legittima ricostituzione del Comitato Portuale di Cagliari nel rigoroso rispetto dei criteri di specifica competenza, esperienza e professionalità entro trenta giorni»; rilevato che il commissario Donato continua imperterrito ad assumere atti e comportamenti che, come accertato dal Consiglio Regionale della Sardegna, hanno procurato e procurano danni all’immagine e agli interessi della Regione e sta rendendo pregiudizievoli i rapporti commerciali con aziende nazionali e internazionali che utilizzano le strutture portuali di Cagliari, e che in particolare: considerato che gli atti ed i comportamenti del commissario Donato mirano a destabilizzare la capacità operativa del porto industriale di Cagliari, allontanando tutti i potenziali utilizzatori nazionali ed internazionali al fine recondito di procedere ad una concessione provvisoria al di fuori di ogni controllo pubblico, si chiede di conoscere: cosa ancora si attenda per rispondere alla precedente interrogazione; quali atti, a seguito della precedente interrogazione, il Ministro in indirizzo abbia intrapreso per verificare l’operato di Francesco Donato; se ritenga di bloccare tempestivamente ogni e qualunque atto od azione posti in essere dal citato commissario Donato, in attesa che si costituiscano i nuovi organi dell’Autorità Portuale di Cagliari.