Pubblicato il 31 luglio 2002
Seduta n. 228
MALABARBA. - Al Ministro per la funzione pubblica e per il coordinamento dei Servizi di informazione e sicurezza. -
Premesso che:
la Dirigenza INPDAP di Roma ha deciso di esternalizzare a soggetti privati la gestione delle colonie per i figli dei dipendenti dell’istituto;
la motivazione addotta riguardava l’esigenza di migliorare la funzionalità, l’economicità e l’efficienza del servizio;
dall’avvio di questa innovazione recentissima si sono verificati episodi molto gravi, come riferito dai genitori dell’Organizzazione Sindacale Cobas Inpdap: la morte di un ragazzo annegato in un centro-vacanze in Puglia, la grave intossicazione alimentare di 30 ragazzi, ritardi nelle comunicazioni dei luoghi di ritrovo da parte dell’agenzia, l’accoglienza per vacanza-studio a Parigi in albergo non idoneo per adolescenti, l’aggressione dei giovani per le strade di Dublino, ragazzi punti da insetti con gravi manifestazioni cutanee;
i costi per l’ente sono stati maggiorati del 20 per cento rispetto all’anno precedente, comportando l’aumento del contributo degli utenti, ivi compresi gli orfani finora esentati;
l’affidamento da parte degli utenti è rivolta all’Ente, che trattiene lo 0,35 per cento del reddito mensile all’uopo, e non alle società appaltatrici,
si chiede di sapere:
se non si intenda intervenire presso la Dirigenza Inpdap di Roma per verificare le modalità di gestione del servizio e – in caso di palese inefficienza – di chiedere il rimborso degli utenti danneggiati;
se non risulti più economico e più soddisfacente per l’utenza la gestione diretta del servizio da parte dell’Ente.