Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00761

Atto n. 4-00761

Pubblicato il 30 ottobre 2001
Seduta n. 58

FRAU. - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e della giustizia. -

Premesso che:

            i mezzi di informazione del 25 ottobre 2001 riportano con grande evidenza come il procuratore aggiunto di Torino Francesco Saluzzo avrebbe agito da «talpa» nel corso dell’inchiesta che la stessa procura conduceva nei confronti della Telecom e dei suoi vertici in riferimento alla fusione avvenuta tra la stessa Telecom e la Seat;

            l’inchiesta avrebbe dovuto accertare le accuse di un ex membro del consiglio di amministrazione di Telecom, Angelo Benessia, secondo il quale i padroni di Telecom Colaninno e Gnutti avrebbero dolosamente taciuto ai loro azionisti dell’esistenza di un conflitto di interessi da parte loro al momento dell’acquisizione di Seat. Ciò avrebbe fruttato loro ben 250 miliardi, mentre l’amministratore delegato di Seat, Lorenzo Pellicioli, avrebbe ottenuto 168 miliardi di stock option;

            i capi di imputazione dell’indagine nei confronti di 10 persone contemplavano la falsa perizia, il falso in bilancio, il conflitto di interessi;

            il procuratore Saluzzo, agendo da talpa e fornendo informazioni e suggerimenti all’allora presidente della Telecom Colaninno, avrebbe fortemente condizionato lo svolgimento dell’inchiesta pregiudicandone l’andamento,

        si chiede di sapere:

            quali iniziative si intenda assumere affinchè indagini così delicate e coinvolgenti gli interessi di molti azionisti e piccoli risparmiatori non siano messe a rischio da schegge impazzite della magistratura come sarebbe avvenuto in questo caso;

            quali iniziative intenda assumere il Ministro della giustizia a tutela della riservatezza e della segretezza delle indagini in generale, visto che troppo spesso si assiste ad inquetanti casi di fuga di notizie e di comportamenti gravissimi da parte di membri della magistratura che vengono meno al loro alto mandato;

            che cosa intenda fare il Ministro dell’economia al fine di assicurare che in futuro operazioni finanziarie ed economiche di così alta rilevanza siano svolte nella piena correttezza delle norme vigenti e nel rispetto dei diritti degli azionisti e di tutti gli investitori.