Pubblicato il 20 giugno 2001
Seduta n. 6
Note: risposta nel fascicolo n. 5 delò 29/9/2001, del sottosegretario di Stato per gli affari esteri Mantica
MARINO, MUZIO, PAGLIARULO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro degli affari esteri. -
Premesso che:
aerei inglesi ed americani hanno bombardato oggi il nord dell’Iraq colpendo in pieno lo stadio di Tall Afar, provocando 23 morti e 11 feriti secondo quanto annunciato dal governo iracheno;
con questo bombardamento secondo Baghdad salgono così a 324 le vittime irachene provocate dai bombardamenti anglo-americani sull’Iraq dal febbraio 1999;
tali azioni belliche, assolutamente illegittime dal punto di vista del diritto internazionale, finiscono per ostacolare ancora di più la soluzione del problema iracheno;
la Russia ha già condannato risolutamente questo raid anglo-americano e tra l’altro ha richiesto che vengano fatte cessare immediatamente le attività di pattugliamento poste in essere dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna,
si chiede di sapere:
se il Governo italiano intenda dissociarsi da questo bombardamento anglo-americano assolutamente ingiustificato, stante l’inesistenza di qualsiasi pericolo proveniente dall’Iraq, un paese stremato da un embargo inumano, che tante sofferenze ha procurato al popolo iracheno duramente provato;
se non ritenga di promuovere e sollecitare anche a livello di Unione europea tutte le iniziative volte a porre fine a questi atti di guerra contro una popolazione civile inerme ed a ricercare una soluzione politica del problema iracheno.