Pubblicato il 18 giugno 2001
Seduta n. 3
MALABARBA, SODANO TOMMASO. - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
nell’assemblea del 4 giugno 2001 tenutasi nelle Grandi Officine FS di Santa Maria La Bruna (Napoli) si è impedito ai lavoratori di esprimersi sulla nuova organizzazione del lavoro, che prevede l’istituzione di due turni;
l’accordo del 11 maggio 2001, siglato dai sindacati confederali e da quelli autonomi, non è altro che l’ennesimo tentativo di razionalizzazione dell’organizzazione del lavoro contro i lavoratori, con un aumento dei carichi di lavoro, maggiori difficoltà logistiche, di spostamento tra luogo di residenza e luogo di lavoro, pressioni ed intimidazioni per convincere «i nuovi arrivati», trasferiti da altri siti produttivi a quello di Santa Maria La Bruna, a dare la disponibilità per i nuovi turni,
si chiede di sapere:
se sia previsto dalla normativa vigente la soppressione dell’utilizzo mensa per chi lavora su due turni;
se si ravveda una situazione di condizionamento per le prossime nuove assunzioni previste alle Grandi Officine di Santa Maria La Bruna;
se non si valuti che lo strumento del referendum consultivo tra i lavoratori non debba essere utilizzato anche quando vi siano in discussione questioni essenziali che riguardano i lavoratori, come nella fattispecie dell’accordo sulla nuova organizzazione del lavoro nelle Officine di Santa Maria La Bruna;
se non si valuti che nelle Officine di Santa Maria La Bruna si siano calpestati i più elementari diritti di democrazia.