Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00020

Atto n. 4-00020

Pubblicato il 18 giugno 2001
Seduta n. 3

RIPAMONTI. - Al Ministro della giustizia. -

Premesso che:

            Angelo Meroli, 56 anni, detenuto nel carcere di San Vittore dallo scorso dicembre per associazione a delinquere e concorso in rapina, si è suicidato nel bagno della sua cella la mattina del 13 giugno 2001;

            da tempo il Meroli soffriva di depressione e dal carcere avrebbero fatto sapere che era seguito costantemente da una psicologa;

            proprio le condizioni di salute del detenuto avevano indotto il suo difensore a reiterare più volte un’istanza di scarcerazione in quanto lo stato di salute del detenuto, negli ultimi tempi, si era aggravato. Le istanze sarebbero state respinte ed una perizia disposta dal giudice per le indagini preliminari, pur confermando la compatibilità dell’uomo con il carcere argomentava, d’altronde, che il rischio di suicidio per quanto non elevato non può essere mai completamente escluso;

            il carcere di San Vittore è ormai ben oltre il limite del sovraffollamento, attualmente conta 1.900 detenuti e per di più con un reparto chiuso, il terzo raggio,

        si chiede di sapere:

            se non si ritenga di dover accertare i motivi che hanno spinto il detenuto al suicidio e se tale tragedia potesse essere evitata;

            quali strumenti si intenda adottare al fine di giungere al rispetto della direttiva ministeriale che fissa in 1.500 il tetto massimo dei detenuti ospitabili nella struttura carceraria di San Vittore, contro i 1.900 attualmente presenti;

            quali interventi si intenda approntare per risolvere il generalizzato sovraffollamento esistente in tutti i penitenziari lombardi, dove si conterebbero tra i 2.000 e i 3.000 detenuti in esubero.