Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03197
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Atto n. 4-03197
Pubblicato il 22 ottobre 2002
Seduta n. 264
RIPAMONTI. - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -
Premesso che:
il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Dipartimento per i servizi nel territorio, Direzione generale del personale della scuola e dell'amministrazione, Ufficio I-VII-VIII, ha emanato la circolare ministeriale 8 luglio 2002, n. 76, protocollo DGPSA/U1/403, avente ad oggetto le disposizioni per la liquidazione delle competenze al personale assunto con contratto a tempo indeterminato o determinato nell'anno scolastico in corso, 2002/2003;
tale circolare, firmata dal direttore generale Zucaro, risulta emanata d'intesa con il Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e Dipartimento dell'amministrazione generale del personale e dei servizi del tesoro, come da rispettive note nn. 75460 del 3 luglio 2002 e 63647 del 28 giugno 2002;
detta circolare richiama quelle degli anni precedenti, vale a dire la circolare ministeriale n. 188 del 25 luglio 2000 e la circolare ministeriale n. 138 del 7 settembre 2001, dichiarando di apportare migliorie al già efficiente procedimento da esse introdotto;
la citata circolare n. 76 dell’8 luglio 2002, per i contratti a tempo determinato per supplenze annuali e temporanee fino al termine delle attività didattiche, stabilisce che il Sistema informatico del Ministero della pubblica istruzione (SIMPI) trasmetta per via telematica periodicamente al Ministero dell'economia e delle finanze, ai soli fini della corresponsione della retribuzione spettante, i contratti di assunzione presenti al sistema;
detta circolare prevede inoltre che il Ministero dell'economia e delle finanze provveda, entro 10 giorni dalla ricezione delle informazioni, al pagamento delle competenze maturate e comunica al SIMPI l'avvenuto pagamento o gli eventuali errori riscontrati, in modo che tale situazione sia rilevabile dalle singole istituzioni scolastiche attraverso un'apposita funzione;
la citata circolare n. 75 prescrive che la trasmissione dei contratti per via telematica avvenga con periodicità settimanale, per quanto riguarda il primo contratto stipulato dal dipendente nel corso dell'anno scolastico 2002/2003;
detta circolare stabilisce che il relativo onere sia imputato, per i contratti a tempo determinato stipulati nella regione Lazio, al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2002, alla Tabella allegata n. 7, vale a dire allo stato di previsione della spesa del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, e precisamente al capitolo 3633;
i primi docenti di storia e filosofia che hanno avuto la nomina nella provincia di Roma per l’anno scolastico 2002/2003, che erano tutti già in servizio nell’anno scolastico precedente, e quindi già titolari di partita di spesa fissa, sono stati individuati in data 11 settembre 2002, hanno preso servizio in pari data, hanno avuto il contratto inserito nel SIMPI il 14 settembre 2002 e ne hanno constatato la trasmissione al Ministero dell’economia e delle finanze in data 1° ottobre 2002, come risulta dall’apposito servizio on-line operante sul sito internet del Ministero dell’istruzione, dell’università e ricerca;
alla data del 21 ottobre 2002, cioè un mese e venti giorni dopo la presa di servizio, i primi docenti nominati per l’insegnamento di storia e filosofia nella provincia di Roma per quest’anno scolastico non hanno ancora ricevuto la retribuzione relativa al mese di settembre, né il pagamento delle ferie non godute relative all’anno precedente, mentre il 23 di ottobre matura il pagamento della retribuzione del mese corrente, cioè un importo totale pari a circa 2.500 euro, che incide notevolmente sul bilancio delle famiglie di insegnanti precari di età media intorno ai 50 anni e con 15 anni di servizio alle spalle;
in ogni caso la situazione, lungi dal migliorare, è peggiorata notevolmente rispetto al trascorso anno scolastico, che aveva registrato entro il 30 settembre il pagamento delle ferie non godute ed entro il 10 ottobre la riattivazione delle partite di spesa fissa;
il sistema di trasmissione telematica tra scuole, SIMPI e Ministero dell’economia e delle finanze ha funzionato perfettamente ed è stato potenziato, al punto che la sua affidabilità non può più essere messa in discussione e risulta dalle date evidenti sul sito internet del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
non rimane che pensare al sistema del monitoraggio dei flussi di cassa, quale unica possibile causa di ritardo nel pagamento delle retribuzioni spettanti ai docenti a tempo determinato di storia e filosofia nella provincia di Roma, la cui spesa è imputata sul capitolo 3633 dello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per l’anno 2003,
si chiede di sapere:
se sul capitolo di spesa del bilancio dello Stato indicato in premessa siano sempre state disponibili, tempo per tempo, le somme necessarie, per competenza e per cassa, alla stipulazione dei contratti in oggetto;
quali decreti autorizzativi di spesa siano stati emanati tra il 1° settembre 2002 ed il 21 ottobre 2002 a valere sul capitolo di spesa individuato in premessa;
se i Ministri interrogati, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, ritengano che vi siano state altre cause di ritardo rispetto ai tempi fissati dagli stessi Ministri d’intesa tra loro e con atti ufficiali citati in premessa, e quali siano stati tali motivi;
se i Ministri interrogati non ritengano che la situazione sia peggiorata rispetto all’anno trascorso e che, comunque, sia giunta l’ora di porre fine alla prassi vergognosa dei ritardi, che ogni anno si ripetono in occasione della riattivazione delle partite di spesa degli insegnanti incaricati di supplenza annuale, lasciati senza tutela, senza informazioni, senza certezza, ad attendere il pagamento della retribuzione loro spettante di diritto.